Calisthenics: prova la disciplina che modella tutto il corpo

Da anni, ormai, trionfa nelle palestre l’allenamento cosiddetto funzionale, che mette in gioco contemporaneamente e in sinergia più distretti corporei. Una delle forme di functional training che, in questi mesi, sta riscuotendo maggiore successo è il calisthenics, il cui nome rimanda a due vocaboli greci: kalòs, che significa bello, e sthénos, che indica la forza.

Scegli un corso di gruppo

Emanuele Bullo, group trainer Virgin Active (nella foto sopra), ci spiega perché i corsi di gruppo sono sempre più gettonati.

1. E’ una disciplina in cui si lavora a corpo libero: negli esercizi si sfrutta solo il peso corporeo e non è previsto l’uso di carichi aggiuntivi. L’approccio è quindi soft e l’apprendimento è graduale e sicuro. Se non l’avete mai provato, troverete sessioni con piegamenti sulle braccia, esercizi in tenuta monopodalica, plank, squat nelle loro diverse varianti, affondi. Niente pesi, quindi, ma si possono usare attrezzi e tools come la sbarra per le trazioni, la spalliera, le parallele, gli anelli e gli elastici, e questo rende gli allenamenti molto vari e divertenti.
2. E’ un allenamento completo: migliora la composizione corporea, aumentando la massa magra rispetto alla percentuale di quella grassa, potenzia e modella la muscolatura di tutto il corpo, sviluppa le capacità propriocettive e insegna a muoversi con fluidità nello spazio. Inoltre accresce la flessibilità, la mobilità articolare, la coordinazione e l’equilibrio.

Due livelli diversi

Sono previsti corsi di due livelli diversi, in cui l’intensità e la difficoltà aumentano progressivamente. Il livello base porta gli allievi a conoscere il proprio corpo e le sue potenzialità, migliorando a poco a poco le loro qualità fisico-motorie. Una volta acquisite forza muscolare, padronanza dei gesti tecnici e consapevolezza del corpo, si può accedere alle lezioni del Calisthenics performance, in cui si eseguono elementi, figure ed esercizi più complicati. A poco a poco, si arriverà ad eseguire le figure più tipiche della disciplina, spesso molto spettacolari: ad esempio la verticale, chiamata handstand, che ha un’esecuzione molto simile a quella dello yoga, oppure la planche, in cui si mantiene il corpo sollevato dal pavimento e parallelo al suolo, sostenendosi solo sulle braccia.