Wat hip hop: rassoda e scolpisci la silhouette ballando in piscina

Avete mai ballato una coreografia in stile hip hop? Vi siete mai cimentate in quei movimenti spezzati e sincopati del corpo, che sembrano gesti impossibili per tutte quelle che non hanno imparato a eseguirli con naturalezza fin da ragazzine? Se la risposta è “no”, perché siete convinte di non essere all’altezza dell’impresa, c’è un corso di acquagym che fa per voi. Si chiama “Wat hip-hop”, che è una specie di funkycontrazione di water hip-hop.

La presenza dell’acqua vi fa sentire sostenute, protette e potrete lasciarvi andare con maggiore libertà che in una sala fitness, anche se non vi sentite portate per lo street-style.

Ritmo dance per una tonificazione in piena regola

Paolo Michieletto, docente presso la facoltà di Scienze motorie a Torino e ideatore del programma insieme alla moglie Sabrina, farmacista (www.fitnessinacqua.it), spiega che il workout fa scoprire che scuotimenti del corpo, salti, tuffi, calci, torsioni e avvitamenti sono molto più accessibili di quanto si creda, grazie al sostengo dell’acqua. Di fatto lo spirito dance rende più piacevole un programma di tonificazione muscolare in piena regola, che sfrutta al massimo la presenza e la resistenza dell’acqua per rassodare, scolpire e modellare la muscolatura.

Riscaldamento funky. Con un sottofondo musicale un po’ house e un po’ funky, si affronta il riscaldamento, fatto di spostamenti nelle varie direzioni, saltelli e movimenti coordinati delle braccia.

Sequenze hip-hop. Poi si entra nel vivo dello stile. Si lavora un po’ con l’acqua al petto, un po’ in sospensione (chi ha difficoltà può usare la cintura galleggiante) e si imparano alcuni movimenti tipici dell’hip-hop: salti in alto, incroci delle gambe, gesti particolari delle braccia (come l’onda), ma soprattutto combinazioni più complesse, che danno un’idea di quanto l’acqua sia un aiuto prezioso. Potete riuscire a eseguire anche sequenze che a secco sarebbero improponibili.

Tone-up. Le lezioni di Wat hip hop possono essere interamente coreografiche, ma più spesso hanno anche una componente fitness: un terzo della lezione, infatti, propone una serie di esercizi di tonificazione (come le raffiche di calci), che vengono progressivamente trasformati in una sequenza ballata. I ritmi sono di tendenza e, al contrario di ciò che si può credere, non sono particolarmente veloci. Che tradotto significa: gesti più ampi, eseguiti più correttamente e quindi più benefici per la forma fisica.