28/07/2015

Snorkeling: in maschera e boccaglio per scoprire i fondali

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 28/07/2015 Aggiornato il 03/08/2015

Non serve nessuna preparazione fisica per praticare lo snorkeling, solo tanta voglia di esplorare. Basta una maschera con un boccaglio per curiosare tra i fondali marini

FOTO-TRIBORD-snorkeling

Estate. Vacanze al mare. È tempo di snorkeling. Se sognate di contemplare fondali con scogli dalle forme bizzarre, stupefacenti pesci multicolori e forme di vita inaspettate, non rinunciate alla più appassionante attività ricreativa acquatica. Nella versione base è paragonabile a una tranquilla passeggiata e il suo punto di forza, per il personal trainer Max Martin, è che può essere praticato da chiunque, per pochi minuti o per più ore ininterrottamente.

Si rassodano tutti i muscoli del corpo, specie quelli di gambe e glutei, coinvolti nel movimento della pinneggiata. Il consumo calorico è notevole, grazie alla presenza dell’acqua. Il continuo massaggio idrico stimola la microcircolazione superficiale, contrastando i ristagni di liquidi e migliorando l’aspetto dell’epidermide.

Facile e divertente

Nuotare in superficie con una maschera dotata di boccaglio per respirare (e se volete anche con le pinne), “curiosando” sul fondale con ritmo lento e rilassante, non richiede alcuna preparazione fisica particolare. Naturalmente, se avete invece un piglio un po’ più grintoso, potete anche affrontare tragitti più lunghi, traversate, peripli di piccole isole. E magari cimentarvi nella fotografia e nelle riprese subacquee o provare l’emozione di gite notturne (alla ricerca di creature marine che durante il giorno non è possibile scorgere).

Quattro falsi miti

Sullo snorkeling esistono tante convinzioni errate:

  1. Non sapete nuotare? Nessun problema, basta che indossiate un giubbotto salvagente. Addirittura potete mantenervi a pochi passi dalla riva e appoggiare i piedi sul fondo tutte le volte che lo desiderate.
  2. Siete sedentarie? Non occorre essere veri sportivi per cimentarsi: lo snorkeling deve essere, prima di tutto, un’attività di totale comfort.
  3. Avete paura dell’acqua? Gli istruttori giurano che moltissime persone, una volta scoperte le meraviglie sommerse, superano felicemente questo timore dell’acqua per poter proseguire le proprie esplorazioni.
  4. Pensate che sia rischioso? Se allenamento e fiato non sono al top, portate con voi una tavoletta galleggiante per riposarvi, di tanto in tanto. Non avventuratevi mai da sole troppo lontano dalla spiaggia. Se prevedete di restare in acqua a lungo, indossate una T-shirt per proteggervi dalle scottature. Con pochi accorgimenti, i rischi vengono praticamente annullati.

You need

Gli unici attrezzi indispensabili sono la maschera (da scegliere in modo che si adatti alla fisionomia del vostro viso e aderisca senza far male) e il boccaglio. Se quest’ultimo vi risulta scomodo, sono in commercio nuovi modelli di maschera integrale, simili a grossi oblò e privi di boccaglio, con meccanismi che consentono di respirare come se foste all’aria aperta. (Nella foto modello Easybreath di Tribord – da Décathlon. Euro 39,95)

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