18/09/2023

Skateboard per allenare il fisico e la grinta

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 18/09/2023 Aggiornato il 18/09/2023

In forte crescita fra i giovani, la disciplina della tavola a rotelle è una forma di fitness efficacissima, ma insegna anche a essere perseveranti e offre occasioni di incontro con appassionati di tutto il mondo

skateboard - grinta

Lo skateboard è una disciplina in crescita, specie fra i giovanissimi, e negli ultimi anni è in aumento il numero delle ragazze che lo provano e se ne innamorano: sono lontani i tempi in cui era considerato uno sport per maschiacci. I Giochi di Tokyo 2021, dove è diventato disciplina olimpica, hanno avuto un ruolo importantissimo per dargli visibilità, ma anche i social rappresentano un tam-tam che unisce, rilancia contest ed eventi, crea occasioni di conoscenza e di incontro nella grande tribù dei praticanti di ogni Paese. Sicuramente anche il lockdown ha aiutato la sua diffusione: durante i mesi della pandemia si cercavano attività motorie da praticare all’aria aperta, individualmente e con distanziamento, e tanti si sono accostati proprio allo skateboard, scoprendo quanto possa essere divertente e accattivante.

Gli esperti giudicano questo sport accessibile a tutti, non solo per i propri spostamenti “green” in città ma anche come attività fitness slim & tone.

Le due specialità

La disciplina della tavola a rotelle include due specialità. C’è lo street, in cui si sfrutta (o si riproduce in aree destinate alla pratica) l’arredo urbano, cioè una serie di ostacoli come panchine, ringhiere, corrimano, gradini e strutture varie, fra cui lo skateboarder deve muoversi, saltare, avvitarsi e compiere le proprie evoluzioni, chiamate “trick”. La seconda specialità è il park, in cui il percorso è scavato in enormi rampe dette “bowl” con curve, salite e discese, su cui si mescolano velocità e acrobazie. A livello agonistico le due specialità sono ben distinte, con un preciso sistema di punteggi per valutare e qualificare gli atleti, ma a livello amatoriale la distinzione non è così netta, perché l’appassionato si cimenta nell’una e nell’altra secondo il proprio mood.

Come si comincia

L’inizio è spesso fai-da-te: si seguono gli amici che sfrecciano già sulla tavola e si prende confidenza gradualmente con l’attrezzo. Ma ormai son in crescita le strutture di pratica e sono nate un’infinità di scuole dove si trovano istruttori e corsi per ogni età e livello di preparazione. I coach spiegano che, dal punto di vista dell’allenamento fisico, i principianti possono affrontare sia lo street che gli esercizi in uno skate-park, imparando così gesti e tecniche diverse. Serve solo equilibrio, il resto si impara con la pratica. I benefici non sono solo sulla forma fisica: per lo skateboard servono determinazione e pazienza e imparare i trick, provandoli infinite volte, insegna a non mollare mai ed è un’importante lezione di vita.