Sci: come scegliere i modelli giusti
La prima regola è tenere conto delle caratteristiche fisiche individuali. E poi preferire un modello "allaround", adatto a più situazioni
Noleggiare l’attrezzatura da sci è un’abitudine molto diffusa e in crescita, come rivela anche l’ultimo report di Skipass Panorama Turismo – Modena Fiere, l’osservatorio italiano del turismo montano invernale. È pratica e permette di viaggiare senza portare con sé gli sci e gli scarponi, che in alcuni casi possono rivelarsi ingombranti: tuttavia, quando ci si appassiona allo sci e si comincia a praticarlo con una certa frequenza, si sente il desiderio di avere i propri “materiali”, come li chiamano gli atleti. Come fare una scelta giusta al momento dell’acquisto di un paio di sci? Lo spiega Mauro Lazzarini, presidente dell’AMSI (Associazione maestri di sci italiani) Lombardia e direttore della scuola di sci Ski School di Pontedilegno-Tonale.
La regola fondamentale è rivolgersi a un rivenditore preparato, che possa dare i suggerimenti giusti in funzione delle esigenze e delle caratteristiche fisiche individuali.
Modelli allaround
La scelta fra l’infinita gamma di modelli offerti dal mercato può confondere le idee, ma il suggerimento da seguire sempre è orientarsi verso i modelli cosiddetti allround, che vanno bene un po’ in tutte le situazioni di pendio, di neve e sono versatili nell’affrontare sia le curve più strette che quelle più ampie e in velocità. Solo le sciatrici provette e le agoniste scelgono modelli “race”, più sofisticati e specialistici, che hanno caratteristiche costruttive adatte alle loro capacità tecniche e atletiche.
Una volta individuata la categoria di sci più indicata, non seguite i consigli delle amiche e non lasciatevi guidare solo dall’aspetto fashion (che pure ha una sua importanza!). Dall’acquisto corretto dipendono infatti la sicurezza e il divertimento in pista.
Livelli diversi
Nella famiglia degli allround ci sono modelli più adatti alle principianti e modelli per sciatrici di medio o alto livello. Tenete presente che quelli più easy vanno bene un po’ dappertutto e sono più morbidi, cioè maneggevoli e più facili da condurre e da controllare. Gli esperti dicono che “perdonano” anche qualche errore. Sci più rigidi e performanti, invece, vanno bene se il livello tecnico di chi li usa è buono, perché sono più difficili da manovrare.
Per quanto riguarda la lunghezza, chi ha una tecnica sciistica scarsa o di livello appena discreto dovrebbe orientarsi verso sci più corti, mentre si può passare a modelli più lunghi quando si acquistano capacità di conduzione e di controllo maggiori.
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