07/09/2024

Qi gong: fai il Falco per darti una sferzata di energia

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 07/09/2024 Aggiornato il 07/09/2024

C’è un esercizio della tradizionale ginnastica cinese di benessere che è accessibile a tutte e che si rivela utilissimo quando si è stanche, fisicamente e psicologicamente

Qi gong - falco

La ginnastica curativa cinese, chiamata Qi gong, viene praticata da secoli per mantenersi in equilibrio psicofisico. È una forma di movimento dolce che tutti possono sperimentare, si adatta a essere praticata fra le pareti domestiche ma anche all’aperto e offre il vantaggio, secondo la medicina tradizionale orientale, di interferire con il buon funzionamento di tutto l’organismo. Come spiega Viviana Ghizzardi, movement consultant e presidente dell’Associazione Moov-it onlus, il Qi gong propone esercizi adatti a contrastare moltissimi disturbi e fastidi, perché riequilibra la circolazione dell’energia nell’organismo.

Per la medicina orientale salute e benessere dipendono dal corretto flusso energetico nei canali che irrorano tutto il corpo: le pratiche che mantengono questa circolazione armoniosa sono quindi terapeutiche.

Quando ci si sente stanche, magari per effetto del clima estivo e delle temperature molto elevate, si può provare un esercizio del Qi gong chiamato “il falco che spicca il volo”: ricostituente, rigenerante, facile da eseguire, ha potenzialità benefiche impensate.

Come si esegue

In piedi, con le gambe divaricate, le braccia dietro alla schiena e le mani unite, con le dita incrociate. Nella prima fase, inspirando ruotate le mani (sempre intrecciate) in modo che i palmi si rivolgano verso il pavimento, estendete e inarcate lievemente la schiena e guardate in alto. Poi espirando ritornate a incurvare le spalle, riportate le mani intrecciate con i palmi verso l’alto e flettete la testa verso il petto. Ripetete 3 volte, quindi passate alla seconda fase della sequenza. Espirando flettete il busto a 90 gradi, portate le braccia verso l’alto, dietro alla schiena, il più possibile verticali (senza staccare le mani l’una dall’altra). Quindi incurvate progressivamente la colonna vertebrale, sciogliete le mani e chiudetevi a libro, facendo cadere il busto, la testa e le braccia verso il pavimento. Rilassatevi. Piegate le ginocchia, come in uno squat, fate scivolare le mani lungo la parte interna delle gambe in una sorta di automassaggio, appoggiatele alle ginocchia e risalite, inarcando la schiena. Ripetete il tutto più volte, per 5 minuti.

Tonificante e rivitalizzante

Dal punto di vista fitness l’esercizio rinforza i muscoli dorsali, gli addominali, ma coinvolge anche i quadricipiti e, nelle fasi di allungamento, esercita uno stretching benefico su tutta la catena muscolare posteriore, prevenendo o contrastando dolori, blocchi e rigidità alla schiena. Il suo effetto principale, secondo i medici cinesi, è però la sferzata al tono dell’umore e alla vitalità generale. In più, la posizione a testa in giù è molto rilassante e riequilibrante per la mente, mentre la stimolazione dei meridiani della Vescica e del Fegato, che corrono fra e scapole e lungo le gambe, assicura un’azione detox sull’organismo.