Punto vita: gli esercizi per renderlo più sottile
Abbinare il lavoro aerobico bruciagrassi e sequenze di movimenti mirati, per tonificare soprattutto gli addominali obliqui, è il segreto per ridefinire una zona spesso “allargata” da adipe e ritenzione
Le proporzioni del punto vita sono prima di tutto influenzate dalla genetica. Ma averlo sottile e snello dipende anche dalle nostre abitudini motorie e alimentari. In questa zona, infatti, si accumulano facilmente grassi di deposito e ristagni di liquidi, con la formazione di antiestetici rilassamenti e delle famigerate maniglie dell’amore. Il personal trainer Davide Tumiotto spiega che la strategia d’attacco giusta per affinare il giro vita include due tipi di lavoro: quello aerobico, per bruciare i grassi, e quello mirato di tonificazione, per rimodellare. Ci propone quindi un efficace workout fai-da-te che li abbina.
Tonificare i muscoli significa aumentare la massa magra, cioè il tessuto che nel corpo consuma più calorie come “carburante”.
Da 15 a 20 minuti
La sessione di lavoro dura 15 o 20 minuti, secondo il vostro livello di preparazione. Alterna fasi cardio e fasi tono, con 4 esercizi giusti per migliorare il punto vita: movimenti che coinvolgono soprattutto gli obliqui, cioè i muscoli laterali dell’addome. Effettuate il workout 2-3 volte alla settimana.
- Prima fase cardio. Eseguite dei jumping-jack (salti aprendo e chiudendo le gambe, con movimento abbinato delle braccia) per 40 secondi.
- Prima fase tono. In piedi, gambe appena divaricate, mani dietro alla nuca, addome attivo. Effettuate delle torsioni del busto a destra e a sinistra, mantenendo ferme le anche, per 40 secondi.
- Seconda fase cardio. Sollevate alternativamente le ginocchia al petto per 40 secondi.
- Seconda fase tono. In piedi, gambe divaricate poco oltre la larghezza del bacino e leggermente piegate, mani dietro alla nuca. Flettete il busto verso destra, staccando ogni volta il piede della gamba corrispondente e portandone il ginocchio verso il gomito. Il movimento deve essere lento e controllato. Continuate per 40 secondi. Se siete alle prime armi, potete effettuare lo stesso esercizio appoggiando il piede destro su una sedia e flettendo lateralmente solo il busto.
- Terza fase cardio. Effettate dei mezzi burpees: in piedi, piegate le ginocchia e appoggiate le mani a terra, poi estendete le gambe indietro con un balzo, riportate i piedi fra le mani con un balzo e ritornate erette. La sequenza si svolge in modo fluido e continuo, per 40 secondi.
- Terza fase tono. Ripetete l’esercizio 4 dalla parte opposta, quindi verso sinistra, per 40 secondi.
- Quarta fase cardio. In posizione di plank, portate alternativamente le ginocchia al petto (mountain climber) per 40 secondi.
- Quarta fase tono. Supine, gambe piegate, pieni in appoggio al suolo, mani dietro alla nuca. Staccate un piede da terra, portate la gamba tesa in alto e contemporaneamente, sollevando le spalle dal suolo ed eseguendo una lieve torsione del busto, allungate il braccio opposto cercando di toccare la punta del piede. Riportate a terra la spalla e fate scendere la gamba tesa verso il pavimento. Poi fatela ripetete il movimento di chiusura dall’altra parte.
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