21/10/2024

Pilates: stretch&tone con il Magic Circle

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 21/10/2024 Aggiornato il 21/10/2024

The saw è un esercizio molto completo, che l’uso del magic circle rende più facile, perché guida il movimento, e nello stesso tempo più efficace

ok ALESSANDRA MORIGGI - COVATECH PILATES TEACHER TRAINER SENIOR

Fra gli esercizi del Matwork base, The saw (la sega) è uno dei più semplici e conosciuti anche da chi non è particolarmente allenata. Ciò non significa che la sua efficacia sia ridotta: consente infatti un lavoro sinergico di tutta la muscolatura del corpo, che in parte si attiva e in parte si allunga. È quindi un total body training completo. Il suo focus, però, è il punto-vita, che grazie a un movimento di torsione del busto acquista tono e si definisce. Anna Maria Cova, fisioterapista e fondatrice della CovaTech Pilates School, spiega come effettuarlo con l’ausilio del Magic Circle.

L’attivazione dei muscoli addominali è una costante nella tecnica Pilates e nel caso della Sega avviene grazie a un benefico gioco di torsioni e rotazioni.

Anche a corpo libero

The saw è un esercizio che può essere eseguito a corpo libero ma anche con la palla morbida e con il cerchietto: i piccoli attrezzi servono a guidare il movimento e a mantenere più facilmente la tenuta, quindi non hanno lo scopo di intensificare direttamente un’attivazione muscolare, ma piuttosto di permettere un’ampiezza di movimento superiore e così aumentare l’efficacia del lavoro.

Come si esegue con il Magic Circle

La sequenza è uguale a quella dell’esercizio a corpo libero: si parte sedute, con le gambe divaricate, tese e le braccia aperte a croce, e con una torsione del busto (prima verso destra, poi a sinistra) si porta una mano oltre il piede opposto, espirando e flettendo il busto in avanti. La differenza rispetto al Matwork sta nel fatto che la mano che raggiunge e supera il piede afferra il Magic Circle e lo porta ad appoggiarsi al di là della caviglia opposta. La posizione di allungamento va mantenuta qualche secondo, poi si ritorna sedute, inspirando. Il tutto viene eseguito per 3-5 volte per lato, facendo attenzione a non insaccare la testa nelle spalle.