03/02/2017

Pilates: side kick kneeling per modellare e snellire tutto il corpo

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 03/02/2017 Aggiornato il 18/01/2019

Il side kick kneeling del Pilates si esegue in assetto instabile. Per questo coinvolge e allena l’intera muscolatura in modo intenso e diversificato

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Siete ormai adepte del Pilates e vi sentite ben allenate? Ecco allora la sfida che vi proponiamo: provate a eseguire il side kick kneeling (“calcio laterale in ginocchio”), un esercizio del matwork particolarmente impegnativo, perché comporta l’esecuzione di un preciso movimento in una posizione instabile. Alzando l’asticella del livello di difficoltà potrete mettere alla prova la vostra preparazione fisica, eseguendo un training efficace per un’azione modellante su tutto il corpo.

L’esercizio si esegue stando in appoggio solo su una mano e su una gamba: richiede quindi una profondissima (e benefica) attivazione del core per mantenere l’equilibrio e la postura corretta.

Quali muscoli lavorano

La completezza del side kick kneeling è data non solo dal coinvolgimento di tutti i muscoli del corpo, ma anche dalle diverse sollecitazioni allenanti cui essi sono sottoposti. Infatti i muscoli dorsali, lombari, addominali, delle braccia e delle spalle lavorano in contrazione isometrica (cioè costante), mentre gambe (quadricipiti, ileopsoas, tibiali, muscoli dei polpacci) e glutei sono messi in gioco con un movimento dinamico.

Come si esegue

Anna Maria Cova, fisioterapista e fondatrice della CovaTech Pilates School (www.covatechpilates.it) ci spiega come eseguirlo. In ginocchio a terra. Flettete il busto verso il lato destro e appoggiate la mano al suolo, con il braccio teso. Il braccio opposto è piegato, con la mano appoggiata alla tempia. Sollevate la gamba sinistra, estesa, portandola in allineamento con il busto e mantenendo il piede a martello. Controllate che il bacino non si sbilanci, né in avanti né all’indietro. Slanciate poi la gamba sinistra verso il viso, inspirando ed eseguendo due piccoli calci con il piede sempre a martello. Espirando, riportate la gamba tesa alla posizione di partenza, oltrepassando la linea del busto ed estendendo la punta del piede. Eseguite 5 ripetizioni per gamba.

Gli errori da evitare

Non perdete la contrazione addominale, perché è il presupposto per evitare che la colonna vertebrale e il bacino basculino avanti e indietro. Non chiudete il gomito sinistro (quello piegato) verso il viso, ma tenetelo sempre aperto all’indietro.