Pilates: modella gli addominali con il Press down teaser sulla Chair

Il Teaser è uno degli esercizi più emblematici del Pilates e, se siete frequentatrici delle palestre, lo avrete sentito nominare (o magari anche eseguito) frequentemente nei corsi di gruppo. La versione più complessa e completa , il Press down teaser,  richiede l’impiego della Chair, una delle “macchine” del Pilates dotata di resistenze.

Il lavoro che si esegue sulla poltroncina tonifica e definisce la muscolatura addominale, ma mette in gioco anche bicipiti e tricipiti (modellando le braccia), dorsali e quadricipiti. Insomma, come sempre accade nel Pilates tutto il corpo lavora in sinergia e non in modo settoriale.

Come si esegue

Anna Maria Cova, fisioterapista e fondatrice della CovaTech Pilates School, ce spiega come eseguire l’esercizio.  Sedetevi di fronte alla Chair, con le gambe unite e tese e i piedi che si appoggiano al bordo della seduta. Se siete piccole di statura, per raggiungere la corretta posizione di partenza ponete un supporto dello spessore opportuno sotto ai glutei). Le braccia si estendono ai lati delle gambe e le mani si appoggiano alla barra basculante. Durante il movimento dovrete attivare l’addome e i muscoli stabilizzatori, per mantenere la posizione a V che avete appena assunto, rimanendo in appoggio sugli ischi (cioè la parte inferiore dei glutei). Espirando, spingete la barra verso il basso con le braccia, inspirando ritornate alla posizione di partenza. Effettuate 3-5 ripetizioni senza mai avvicinare le spalle alle orecchie. Se siete allenate, potete affrontare anche la variante più intensa in cui, dopo avere spinto la pedaliera verso il basso, dovete mantenere la posizione e staccare i piedi dal bordo della seggiolina. In questo caso, rimanete in contrazione isometrica per qualche secondo, respirando liberamente.

La versione a corpo libero

Per prepararvi al Teaser sulla Chair, potete provarlo a casa vostra nell’esecuzione a corpo libero. Il Matwork infatti propone ben tre varianti di questo esercizio, adatte a persone con preparazione fisica differente. Quella di livello base comporta un movimento di salita della sola parte superiore del corpo, mentre le gambe rimangono ferme in posizione verticale. Quella di livello intermedio prevede di assumere la posizione a V, in equilibrio sugli ischi, ma con le braccia tese in avanti, per aiutarsi nella stabilizzazione. Infine, in quella per le più allenate, la tenuta della V avviene con le braccia tese ai lati delle orecchie, quindi con un impegno muscolare più intenso e profondo.