07/04/2025

Fitness Pilates: scolpisci l’addome sul Megaformer

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 07/04/2025 Aggiornato il 07/04/2025

Nella prima fase è un roll-down e poi si trasforma in un sit-up, con l’abbinamento di un movimento rotatorio delle braccia: il focus è sul core ma lavora tutto il corpo

ok COREWORK

C’è una nuova forma di training, nata da un’evoluzione del Pilates, che permette di allenare tutto il corpo con workout di tipo funzionale e metabolico. Si chiama Fitness Pilates e Chiara Barlocchi, trainer e formatrice degli istruttori presso i centri Corework di Milano, ha scelto di descriverci un esercizio ad alta intensità, ma emblematico del lavoro completo che è possibile eseguire. È una combinazione di movimenti da effettuare sulla macchina chiamata Megaformer e utilizzata nei centri specializzati.

Grazie a un carrello scorrevole con resistenze multiple, da combinare variamente, e a un sistema di cinghie e appoggi trasformabili, si possono eseguire moltissimi esercizi di grande efficacia.

Come si esegue l’esercizio per gli addominali

Siete sedute sul carrello e afferrate con le mani le estremità di due cinghie, con cui muoverete il materassino scorrevole. Le molle della macchina, di cui avete regolato la resistenza in base alle vostre capacità, si trovano alle vostre spalle. La posizione di partenza è isometrica, in equilibrio sul bacino e con le gambe sollevate. Non temete, se non riuscite a mantenerle estese come nella foto, potete flettere le ginocchia e, addirittura, appoggiare le punte dei piedi al materassino. Per ogni esercizio, anche il più intenso e complesso, esistono infatti varianti adatte anche alle neofite. Le braccia sono tese in avanti, ai lati delle cosce.

La prima parte del movimento è un roll-down, con cui dovete far scendere la schiena verso il lettino (ma senza appoggiarla). Gli addominali si attivano subito in profondità. Contemporaneamente le braccia effettuano una rotazione all’indietro, spostando il carrello contro-resistenza, e mentre ritornano alla posizione iniziale anche il busto risale, fino a disegnare una V con le gambe. Tutta la sequenza avviene in modo fluido, senza interruzioni e con un costante controllo.

L'esperto consiglia

Non si lavora eseguendo un numero prestabilito di ripetizioni, ma si continua “a tempo”, per non meno di 1-1,30 minuti.