Pilates per rendere il corpo più flessibile
Uno degli esercizi che da bambine si eseguono con facilità, per gioco, abitua a mobilizzare la colonna vertebrale e fa lavorare efficacemente tutti i muscoli: si chiama Rocking
Siamo sempre concentrate sulla tonificazione e la definizione muscolare, ma non avete mai pensato a quanto sia importante allenare anche la flessibilità del corpo? Anna Maria Cova, fisioterapista e fondatrice della CovaTech Pilates School, ricorda che la scioltezza e la fluidità di tutti i movimenti della nostra vita quotidiana passano anche attraverso questa qualità motoria, che è presupposto di maggiore funzionalità dei nostri gesti e anche di maggiore benessere. La flessibilità dipende da fattori diversi, come l’elasticità muscolare e la mobilità articolare, e il Pilates è efficacissimo per migliorarla.
Facendo lavorare tutto il corpo in sinergia, gli esercizi del Pilates accrescono il tono muscolare ma favoriscono anche l’allungamento, sciolgono le articolazioni e aumentano il range di ogni movimento.
Un gioco da bambine
Fra gli esercizi del Matwork, il lavoro a corpo libero, uno dei più utili per renderci più flessibili è il Rocking. Per chi pratica lo yoga, è immediata la visualizzazione dell’Arco, mentre a molte di noi ricorda probabilmente un movimento che eseguivamo da bambine, un’età in cui inarcare il corpo è semplice e immediato. Non abbiate timore, se vi sentite poco sciolte e rigide, l’importante è procedere sempre in modo graduale e senza forzare le posizioni che si assumono.
Come si esegue
Il Rocking si può effettuare sia in modo statico, con una tenuta della posa, sia in modo dinamico, dondolando sul bacino. Provatelo nella prima versione se siete principianti e, in ogni caso, procedete nell’esecuzione come insegna l’esperta.
Dalla posizione prona avvicinate i piedi ai glutei, afferrate le caviglie e spingete il dorso dei piedi verso il soffitto, espirando, in modo da creare un arco del dorso e da sollevare le braccia e le gambe come per disegnare un ideale cerchio. Sollevate il capo e guardate in avanti, senza forzare la flessione del collo all’indietro. Se, all’inizio, il cerchio che il corpo forma è molto “schiacciato” e ha la forma di un’ellisse (cioè la vostra capacità di flettervi all’indietro è ridotta), non dovete preoccuparvi perché l’efficacia del lavoro non dipende dall’ampiezza del movimento. La mobilità delle articolazioni intervertebrali arriverà con l’allenamento.
Per le più allenate
Per le più allenate, che riescono a oscillare sul bacino una volta raggiunta la posizione da tenere, l’inspirazione e l’espirazione si abbinano ai movimenti avanti-e-indietro. Completate 3-5 ripetizioni. In questo modo la catena cinetica posteriore si rinforza e quella anteriore si allunga: il Rocking è quindi emblematico della completezza del training secondo Pilates, che comporta sempre un lavoro sinergico e completo di tutta la muscolatura.
Ti potrebbe interessare anche:
- Pilates: fai il Cobra per definire braccia e spalle
- Yoga, impara la respirazione corretta
- Gran Ballo delle debuttanti di Milano: è iniziato il conto alla rovescia
- Cellulite: via la ritenzione con un esercizio massaggiante sul Foam roller
- Nuoto: modella le gambe con le pinne da piscina