Pilates: pancia piatta con il Flat back. Sul Reformer e a corpo libero
Semplice, intuitivo e alla portata di tutte, questo esercizio del Pilates comporta un lavoro intenso che modella efficacemente gli addominali
Crunch? Twist? Plank? Esercizi articolati? Sì, ma non soltanto: per far lavorare intensamente gli addominali, non occorrono movimenti complessi. Basta inclinare il busto all’indietro (seguendo precise regole) e lasciare che sia proprio l’attivazione degli addominali a dare un’ampiezza sempre maggiore a questo semplice gesto. Questo concetto sta alla base del Flat back, un esercizio che si esegue sul Reformer e che promette un addome piatto e modellato.
Oltre agli addominali, lavorano anche i glutei e i muscoli delle gambe: l’esercizio è quindi un grande alleato per le donne che aspirano a tonificare le zone critiche.
Come si esegue
Anna Maria Cova, fisioterapista e fondatrice della CovaTech Pilates School, descrive come eseguirlo. Preparate la macchina con due molle e il poggiapiedi abbassato. Posizionate il box (il supporto a forma di parallelepipedo) trasversalmente sul carrello e sedetevi al centro del box, con le braccia aperte a croce e i piedi infilati sotto alle cinghie di sicurezza, posizionate all’altezza della scatola delle molle. Espirando inclinate il busto all’indietro, facendo attenzione a mantenere il “neutro” (cioè la curva naturale della zona lombare della schiena), le spalle basse e un costante autoallungamento della colonna vertebrale. Inspirando, risalite in posizione seduta. Ripetete 3-5 volte. Lo stesso esercizio può essere eseguito tenendo con le mani, davanti al petto, un bastone o la palla medica, oppure con le braccia a candeliere, o ancora con le mani dietro alla nuca.
La versione a corpo libero
Il Flat back si può effettuare anche su altri attrezzi del Pilates, ad esempio sulla Step barrel e sulla Big barrel. Grazie alla facilità di approccio, tuttavia, l’esercizio può essere eseguito anche su una sedia, purché la seduta sia piatta e abbia un’altezza tale da consentirvi di mantenere le gambe piegate con angoli di circa 90 gradi all’altezza delle anche e delle ginocchia.
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