22/07/2019

Pilates, pancia piatta con il “cavatappi” sul Reformer

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 22/07/2019 Aggiornato il 22/07/2019

Il primo obiettivo dell'esercizio del Pilates denominato Corksrew è tonificare e definire gli addominali. Ma contrasta anche i gonfiori alle gambe

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Provate a sdraiarvi e a disegnare dei cerchi con le gambe, tenendole unite e tese verso il soffitto: in sintesi è ciò che vi viene richiesto di fare in uno degli esercizi del Pilates che risultano più intensi ed efficaci per far lavorare la muscolatura dell’addome: il Corkscrew (cavatappi).

Sul Reformer

Anna Maria Cova, fisioterapista e fondatrice della CovaTech Pilates School, ce ne descrive la versione sul Reformer, la macchina dotata di carrello mobile e tiranti a molla. Sfruttando l’appoggio instabile e la resistenza opposta dalle molle, l’esercizio risulta molto più impegnativo rispetto a quello a corpo libero e coinvolge in modo completo gli addominali (retto, obliqui, trasverso). Naturalmente, come sempre accade nel Pilates, non si tratta di un lavoro circoscritto al core ma di una sequenza di movimenti che mettono in gioco tutto il corpo.

Oltre che per un’azione “pancia piatta”, il movimento del cavatappi è utile anche per stimolare il ritorno venoso nelle gambe, contrastando ristagni linfatici e gonfiori

Come si esegue

Sdraiatevi supine sul carrello, dopo avere abbassato la barra poggiapiedi, il poggiatesta e avere agganciato 2 molle. Sollevate le gambe verso il soffitto a 90 gradi, tenendole tese e unite, con i piedi estesi (point). Le mani sono dietro alla testa, attaccate al poggiatesta. Staccate il bacino dal materassino e portate le gambe indietro, in modo che risultino orizzontali sopra alla vostra faccia. Mantenendo i gomiti ben aperti, disegnate un ampio cerchio con la punta dei piedi, inspirando quando allontanate le gambe dalla testa ed espirando quando le riportate orizzontali sopra alla faccia. Eseguite il movimento circolare per 3 volte in una direzione, poi invertitela e ripetete per altrettante volte. Non sollevate l’uno o l’altro fianco durante l’esecuzione dei cerchi e ricordate che quanto più i cerchi sono ampi, e le gambe si inclinano lateralmente, aumentando l’instabilità, tanto maggiore deve essere lo sforzo addominale.

La versione a corpo libero

Potete effettuare il cavatappi anche a casa vostra, in una variante a corpo libero che richiede solo un tappetino (mat) e che si definisce “corkscrew 1”. Durante l’esecuzione, ricordate di mantenere sempre la zona lombare ben aderente al suolo.