30/03/2017

Pilates: migliora l’appoggio dei piedi

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 30/03/2017 Aggiornato il 30/03/2017

Abituarsi a coordinare il modo in cui i piedi aderiscono al suolo è utilissimo per dare al corpo la base di appoggio più equilibrata durante i movimenti

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Una buona postura parte dai piedi, perché il modo in cui le piante dei piedi appoggiano al suolo interferisce con l’assetto di tutto il corpo. La nostra base d’appoggio, infatti, trasmette continuamente al cervello indicazioni per mantenerci in equilibrio e per consentirci una deambulazione corretta: un appoggio sbilanciato o disarmonico determina quindi un gioco di compensazioni a catena, che si ripercuote negativamente sull’intero apparato muscoloscheletrico e procura dolori articolari o tensioni anomale.

Abituarci a gestire meglio l’appoggio plantare, rendendolo più corretto e bilanciato, è utile per prevenire tanti vizi posturali e i fastidi che questi provocano

Anna Maria Cova, fisioterapista e fondatrice della CovaTech Pilates School (www.covatechpilates.com), spiega che ci sono facili esercizi, basati sui principi-cardine della tecnica Pilates, che si possono eseguire anche tutti i giorni, a piedi nudi, per riequilibrare l’assetto corporeo e contrastare lo stress che i piedi subiscono dalle calzature e dagli impatti con il terreno. Eccone tre, complementari fra loro.

Come si eseguono

In piedi, gambe unite, spalle rilassate, mani appoggiate ai fianchi.

  1. Oscillate leggermente con il corpo, avanti e indietro, senza staccare mai le piante dei piedi dal suolo, ma abituandovi a percepire come varia l’appoggio. Dopo alcune ripetizioni, eseguite delle oscillazioni verso destra e verso sinistra.
  2. Piegate leggermente le ginocchia, staccate i talloni da terra, estendete le gambe e riappoggiate i talloni al suolo.
  3. Con le gambe tese, staccate i talloni da terra, piegate le ginocchia e riappoggiate i talloni al suolo. Quindi estendete di nuovo le gambe.
  4. Ripetete il tutto 5 volte, respirando liberamente.

Le varianti

Se volete rendere l’esercizio un po’ più difficile, potete eseguirlo anche trattenendo una pallina da tennis fra i talloni. Così coinvolgete, attivate e allenate i muscoli in modo diverso.