Pilates: fai la verticale sulla Big barrel per rafforzare spalle e braccia
La presenza dell’attrezzo vi aiuta a raggiungere la posizione sulle braccia, capovolta, e a tonificare sia gli addominali che i muscoli dell’upper body
Molte, da bambine, ci hanno provato. Sfidarsi a fare la verticale è un po’ gioco, un po’ attività motoria, e sicuramente anche le più goffe si sono cimentate, vicino a una parete o a corpo libero. Ci credereste? Tra gli esercizi del Pilates ne esiste uno che mette in gioco la forza muscolare, la coordinazione, l’equilibrio e il controllo dei movimenti proprio come accade durante l’esecuzione della verticalee: è l’Handstand (letteralmente “in piedi sulle mani”), una sequenza da eseguire sulla Big barrel, che è uno dei grandi attrezzi del Pilates.
L’esercizio fa lavorare tutto il corpo, ma ha come focus la muscolatura delle spalle e delle braccia, chiamata a sostenere tutto il vostro peso.
Come si esegue
Anna Maria Cova, fisioterapista e fondatrice della CovaTech Pilates School, che ci spiega come eseguirlo. Posizionatevi in piedi, rivolte verso il semicilindro della Big barrel. Flettete il busto, appoggiandovi con l’addome al materassino che lo ricopre, poi scivolate in avanti fino a raggiungere con le mani la struttura di legno della base dell’attrezzo: afferrate le due barre che uniscono l’elemento semicilindrico e la scaletta. A questo punto potete sollevare verso l’alto prima una gamba, poi l’altra, per raggiungere la posizione della verticale. Se c’è qualcuno presente, potete farvi aiutare a guidare la salita delle gambe. In ogni caso, il semicilindro della Big barrel è una presenza tranquillizzante, perché può sorreggervi e facilitarvi l’equilibrio a testa in giù. I muscoli stabilizzatori del corpo, sia gli addominali che i dorsali, sono attivi, mentre le spalle e le braccia si rinforzano. Durante l’esecuzione, la respirazione è libera. Quando vi sentite di farlo, potete interrompere la tenuta della verticale e ritornare alla posizione di partenza. Ripetete il tutto 3 volte.
La versione a corpo libero
In assenza del supporto della Big barrel, l’approccio più facile alla verticale è quello contro il muro. La giusta progressione prevede di partire con il busto flesso sulle cosce e le mani in appoggio a terra, a circa 30 cm di distanza dalla parete. Abituatevi prima a staccare dal suolo una gamba sola e a portarla verso l’alto, per “sentire” la posizione capovolta: poi, dandovi la spinta, potrete provare a sollevarle entrambe. Arrivando ad appoggiare i piedi al muro, in alto, avrete il supporto necessario a darvi sufficiente sicurezza.
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