Pancia piatta con il total abdominal workout fai-da-te
Un allenamento breve, da eseguire a casa quotidianamente, che coinvolge in modo globale e definisce tutta la muscolatura dell’addome
Noi donne non abbiamo fra i nostri obiettivi fitness la “tartaruga” scolpita, miraggio primario per gli uomini, ma far lavorare la muscolatura addominale è importante anche per noi: il risultato infatti è una pancia più piatta, una migliore definizione del punto vita e una maggiore armonia delle forme.
Bisogna mettere in gioco con sollecitazioni varie e diversificate tutti i muscoli dell’addome: il retto addominale in tutta la sua lunghezza, dalle costole al pube, gli obliqui e il trasverso, il più profondo.
Il personal trainer Davide Tumiotto, ha messo a punto per le lettrici di silhouettedonna.it un workout mirato, da effettuare ogni giorno: richiede solo un quarto d’ora di impegno e promette risultati visibili.
La sequenza
Ecco la sequenza, è alla portata di tutte e ciascuna di voi può eseguire i movimenti con il massimo impegno possibile.
- Supine, gambe piegate, piedi in appoggio e a terra e mani dietro alla nuca. Effettuate dei crunch, che servono anche come riscaldamento, risucchiando l’ombelico a ogni salita.
- Nella stessa posizione, eseguite dei crunch obliqui, avvicinando ogni volta la spalla al ginocchio opposto.
- Ripetete una serie di crunch, come nell’esercizio 1, ma tenendo le gambe sollevate a tavolino (apertura di 90 gradi all’altezza delle anche e delle ginocchia).
- La posizione è la stessa dell’esercizio precedente. Effettuate dei criss-cross, sollevando ogni volta una spalla verso il ginocchio opposto e accompagnando il movimento delle spalle con una flesso-estensione alternata delle gambe.
- Posizione di plank in appoggio sugli avambracci, con testa, busto e gambe allineate. Attivate gli addominali per non inarcare la zona lombare, e mantenete la posa in isometria.
- Sdraiatevi sul fianco, in appoggio sull’avambraccio (il busto viene sorretto dal braccio, la spalla non si insacca) e con le gambe semiflesse e unite. Sollevate il bacino dal suolo e riavvicinatelo (senza farlo “cadere”, controllate il movimento), come per disegnare ogni volta un ponte.
- Posizionatevi in plank con le braccia tese, mantenete la posizione e flettete la gamba destra, poi la sinistra, come se voleste arrivare in quadrupedia: non dovete però appoggiare le ginocchia a terra. Poi estendete di nuovo le gambe a ritrovate la plank. Ripetete più volte, contraendo sempre gli addominali.
- Ripetete l’esercizio 6 dalla parte opposta.
- Tornate supine, come nell’esercizio 1, ed effettuate un crunch in doppio tempo: staccate e sollevate le spalle, rimanete in contrazione ed estendete le braccia ai lati delle ginocchia, riportate le mani dietro alla nuca e abbassate le spalle.
- Supine, gambe tese verso il soffitto, mani dietro alla nuca e spalle leggermente sollevate. Eseguite un crunch obliquo, spingendo i talloni ritmicamente verso l’alto. Dovete risucchiare ogni volta l’ombelico e non dondolare le gambe avanti-indietro per darvi la spinta.
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