Pancia e glutei: per tonificarli con la Reax Fluikettle basta un esercizio
Il Press up impegna attivamente tutti i muscoli del corpo, con un focus su addome e glutei. L'uso di un peso instabile come la Reax Fluikettle rende l'esercizio ancora più efficace
Cercate un esercizio che coinvolga tutta la muscolatura del corpo in modo armonioso e sinergico? Ce ne sono tanti, è vero, basta orientarsi verso le sequenze tipiche del training funzionale. Ma se volete renderli tutti ancora più efficaci per le vostre zone critiche, anziché usare come carico i soliti attrezzi, sfruttate l’azione destabilizzante di una Reax Fluikettle.
Perché funziona
Questo tool, la cui forma rimanda alla kettlebell tradizionale, contiene un materiale fluido che si muove ad ogni vostro gesto, creando perturbazioni impreviste, destabilizzandovi e costringendovi a far lavorare in profondità i muscoli, per dare equilibrio e stabilità al corpo. Serve insomma come carico, ma ha una marcia in più. Eseguite il Press up con la Reax Fluikettle. L’obiettivo è completare un numero elevato di ripetizioni ma con un ritmo fluido e vivace, perché così i muscoli si rinforzano senza ingrossarsi.
Il Press up fa lavorare tutti i muscoli del corpo, ma è perfetto se volete rassodare e modellare soprattutto l’addome e i glutei, perché costituisce un core training intenso ed efficace.
Come allenarsi
La nostra esperta Katherine Benson, responsabile training & solutions Reaxing, spiega come eseguire l’esercizio. In quadrupedia, con la Reax Fluikettle a terra davanti a voi. Appoggiate le mani sull’attrezzo (ai lati della maniglia), con le braccia tese, ed estendete le ginocchia. Questa plank è la vostra posizione di partenza: fate attenzione che la testa, il busto e le gambe siano ben allineate (attivate costantemente gli addominali). Piegate i gomiti, tenendoli vicini al corpo, e avvicinate il petto all’attrezzo. Poi estendeteli di nuovo. Completate 3 serie da 10 ripetizioni.
Progressione e varianti
Per intensificare l’esercizio potete aumentare le ripetizioni, oppure tenere alternativamente un piede staccato da terra: in questo modo, infatti, sottraete al corpo un punto di appoggio e lo destabilizzate, costringendo i muscoli del core a un’attivazione ancora più intensa.
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