Nuoto: programma slim & tone anticellulite e snellente
Dura un’ora ed è adatto a nuotatrici di livello intermedio: aiuta a bruciare calorie e a dare tono alla muscolatura di tutto il corpo, definendola e rinforzandola
L’alleato perfetto per le donne che vogliono mantenersi in forma. Senza sovraccaricare la schiena e le articolazioni, grazie allo scarico del peso garantito dall’ambiente acquatico, il nuoto è infatti uno sport adatto a tutte e a qualsiasi età.
Come le altre attività di tipo aerobico, è una disciplina in grado di promuovere nell’organismo i processi metabolici che portano al consumo dei grassi di deposito, utilizzati come “combustibile” per produrre energia e supportare i muscoli nello sforzo.
Per questo motivo è consigliabile a chi vuole perdere qualche chilo di troppo. Inoltre ha il pregio di mettere in gioco tutti i principali gruppi muscolari, tonificandoli e dando loro definizione, ma senza ingrossarli. A tutte quelle che vogliono riprendere gli allenamenti in piscina, i coach Arena suggeriscono un piano di lavoro slim & tone di media intensità e della durata di un’ora.
Anche anticellulite
Il nuoto è anche un ottimo antidoto contro la cellulite: il continuo massaggio idrico stimola il drenaggio linfatico, contrastando ritenzione, gonfiori e pelle a buccia d’arancia
Come organizzare la seduta
La seduta si apre con una fase di riscaldamento: procedete a stile libero e coprite una distanza di 1000 metri. Non cronometratevi, perché l’obiettivo non è battere alcun record, ma preparare tutto l’organismo al lavoro successivo, mantenendo un ritmo blando e costante.
La fase iniziale del workout prevede anche un pre-training di 300 metri, in cui dovete nuotare lentamente, cercando di allungarvi il più possibile. Anche in questa parte dell’allenamento nuotate a stile libero.
Il set principale della vostra sessione in piscina è composto da tre esercizi. Il primo (200 metri) i effettua con il pullbuoy fra le gambe: dovete procedere solo a forza di braccia, effettuando le bracciate dello stile libero. Dopo 20 secondi di riposo, passate a una fase in cui le braccia sono ferme (usate la tavoletta galleggiante) e la spinta arriva solo dalla pinneggiata delle gambe. Il gesto è sempre quello dello stile libero, la distanza da coprire è di 100 metri. Recuperate per 20 secondi, infine completate per 3 volte un percorso di 200 metri, nuotando a stile libero con ritmo medio e costante (lavoro aerobico). Fra un blocco e l’altro, fate una pausa di 20 secondi.
Il defaticamento conclusivo prevede una nuotata a stile libero con ritmo lento, con l’obiettivo di sciogliere e rilassare progressivamente i muscoli.
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