09/08/2016

La dieta giusta per chi fa sport all’aperto

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 09/08/2016 Aggiornato il 09/08/2016

Gli sport outdoor comportano un dispendio energetico prolungato: ecco le 5 regole per assicurare all’organismo la “benzina” migliore e nelle quantità adeguate

GORE-BIKE-WEAR

Meglio una fetta di strudel o un bicchiere di latte, prima di partire per il trekking? Come si affronta al meglio un’ora di jogging, mangiando carboidrati o proteine? E quali alimenti sono adatti per uno spuntino durante una gita in bicicletta? D’estate, la stagione perfetta per le attività outdoor, come appunto corsa, gite in bicicletta, passeggiate e trekking in montagna, ci vengono tanti dubbi su come sia meglio nutrirci e ci chiediamo  se la pratica sportiva prolungata, con il suo maggiore consumo calorico, ci permetta di compensare qualche peccato di gola.

Gli sport all’aria aperta comportano uscite più a lunghe di una normale seduta di fitness e bisogna fornire all’organismo il carburante giusto e in quantità adeguata.

Le scelte vincenti, in 5 step

Non tutti gli alimenti sono adatti per lo sportivo. Sarina Dionisio Michieletto, farmacista ed esperta nell’elaborazione di programmi fitness, ci spiega come orientarci nella scelta

  1. Quando lavora, il fisico ha bisogno di “benzina”. Bisogna infatti evitare che vengano intaccate in modo eccessivo e squilibrato le riserve energetiche presenti nel corpo. Occorrono quindi alimenti ricchi di energia.
  2. Bisogna privilegiare gli zuccheri, sia semplici che complessi (carboidrati), che però non hanno tutti gli stessi effetti sul fisico, perché vengono metabolizzati in modo diverso. Tenete d’occhio il cosiddetto indice glicemico, da cui dipende il tempo di assorbimento da parte dell’organismo: quanto più è alto, tanto più rapido è l’apporto energetico, quanto più è basso, tanto più lento e graduale è il rilascio di energia.
  3. Gli zuccheri semplici, ad alto indice glicemico, danno molta energia immediata, ma solo per un tempo molto breve, seguito da una sensazione di marcato affaticamento. Invece i carboidrati integrali (pane, pasta, riso, fette biscottate, cornflakes o biscotti), ricchi di fibre, sono ideali per tutte le attività outdoor prolungate, perché hanno un indice glicemico basso.
  4. La colazione corretta, prima di una giornata di sport, include perciò dei carboidrati, integrati da frutta o verdure crude (ricche di vitamine e sali minerali) ed eventualmente dal latte. Torte e dolci molto zuccherati sono ammessi solo con moderazione.
  5. Cominciate l’attività sportiva a digestione quasi ultimata, o comunque non subito dopo aver mangiato per non sentirvi appesantite. Se durante lo sforzo fisico avete bisogno di mangiare qualcosa, vanno benissimo le barrette energetiche a base di cereali.