Kettlebell per modellare le spalle e migliorare la postura
La Single press con la sfera di ghisa mette in gioco in modo sinergico tutti i muscoli della schiena con grandi benefici per l'assetto e anche per la tonificazione
Vi sembrerà strano, ma l’allenamento con una kettlebell può essere molto efficace per migliorare la postura. In genere siamo abituate a pensare alla sfera di ghisa come a un attrezzo con cui potenziare la muscolatura per modellare il corpo, ma la nostra personal trainer Evgenia Babrovskaia, Senior coach della WTA Functional Training Academy, assicura che i benefici sono molto più numerosi. Le kettlebell servono per sviluppare la forza muscolare e la resistenza, la mobilità articolare, la stabilità e la potenza.
E perfino per dare più equilibrio all’assetto posturale e per rendere il portamento più armonioso ed elegante.
Questo dipende dal fatto che gli esercizi con la sfera mettono in gioco in modo sinergico tanti gruppi muscolari e alcuni, in particolare, rinforzano quelli della schiena, dai lombari agli infrascapolari: creano quindi un importante sostegno per la colonna vertebrale e danno alle spalle un’apertura armoniosa.
Come è cambiato l’attrezzo
Le kettlebell di ultima generazione, ormai lontanissime dai primi esemplari dall’aspetto aggressivo e rude, sono realizzate in colori fluo molto accattivanti
Come si esegue la Single press
Fra gli esercizi total body da provare, l’esperta suggerisce la Single press, ottima per far lavorare le braccia, ma soprattutto per attivare il core, i dorsali e per modellare i deltoidi, cioè i muscoli che danno rotondità e “allargano” le spalle. Procuratevi una kettlebell (se siete poco allenate potete provare a sfidarvi con quella da 4 kg, aumentando il peso in proporzione alle vostre capacità) e imparate questa facile sequenza.
Mettetevi in piedi, ben erette, con le gambe divaricate quanto le spalle. La kettlebell è tenuta con una mano, con il braccio flesso e aderente al busto, in modo che la sfera di ghisa si trovi all’altezza della spalla. L’altro braccio è aperto a croce all’esterno. Facendo attenzione a non rilassare mai gli addominali, che vi aiutano a mantenere la postura corretta e a proteggere la schiena, effettuate delle spinte verso l’alto, portando ogni volta il gomito in avanti, estendendolo e avvicinando il braccio teso all’orecchio. Eseguite 4 serie da 12 ripetizioni per lato.
L’esperta consiglia
Attenzione, i dorsali sono importantissimi durante tutta la sequenza: teneteli attivi, per impedire alla spalla di sollevarsi.
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