17/11/2017

Danza creativa: libera le emozioni e rendi più fluidi i tuoi movimenti

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 17/11/2017 Aggiornato il 17/11/2017

La danza creativa, attraverso esercizi semplici e liberi, insegna a dosare la forza muscolare, a correggere la postura, a muoversi in modo fluido e aggraziato

REEBOK

Imparare a muoversi con gesti fluidi, armoniosi e funzionali in ogni situazione, facendo eseguire al proprio corpo ciò che si desidera, in modo spontaneo e senza fatica inutile: è un obiettivo alla portata di tutti, a qualsiasi età. Lo si può raggiungere attraverso un lavoro di esplorazione e di sviluppo delle nostre potenzialità motorie ed espressive chiamato danza creativa ed elaborato, non a caso, da una ballerina: la danzatrice moldava del secolo scorso Rosalia Chladek.

Il lavoro si basa su un attento autoascolto. Solo attraverso la conoscenza del modo in cui ci si muove si raggiungono espressività, eleganza e si trasmettono emozioni con il corpo.

Qualcosa di personale

Nella danza creativa non si ripetono mai meccanicamente esercizi precisi, imitandoli dall’insegnante, ma quest’ultimo descrive solo con le parole i gesti da compiere, in modo che ognuno dia vita a qualcosa di personale. Si parte dal rilassamento totale e si sperimentano le molteplici forme di movimento possibili, dalle più semplici alle più complesse.

Con esercizi in apparenza molto facili si impara a esplorare le oscillazioni degli arti, lo spostamento del peso, come dosare la forza muscolare mentre ci si muove, cercando il modo migliore per essere armoniose e fluide. Poi ci si abitua a spostarsi nello spazio, dando vita a movimenti spontanei e rilassati. È importante percepire come sfruttare la forza di gravità per non impiegare mai energie in eccesso.

Improvvisare sulla musica

Alla fine, acquisita padronanza del proprio corpo e consapevolezza delle sue potenzialità, l’insegnante fa ascoltare una musica, o emette dei suoni usando la voce e gli allievi devono lasciarsi andare, seguendo le proprie emozioni e la propria creatività: ne nasce una danza improvvisata e soggettiva, una libera interpretazione dello spunto offerto.

Più eleganti (e senza dolori muscolari!)

Le lezioni sono aperte a tutti, indipendentemente dall’età e dalle attitudini personali: non è richiesta infatti alcuna preparazione fisica specifica e il lavoro non è rivolto solo a chi usa il corpo come “strumento di lavoro”, come i ballerini. Avere una migliore coordinazione ed eleganza nei gesti permette infatti di eliminare, senza nemmeno rendersene conto, le tensioni muscolari eccessive presenti nelle varie zone del corpo, correggendo quindi automaticamente posture scorrette e squilibri.