Gravel bike, la bici perfetta per le donne
Leggera, versatile e adatta sia all’asfalto che agli sterrati, è una bici confortevole con cui rigenerarsi nella natura e svolgere un esercizio che tonifica dalla vita in giù e aiuta a bruciare i grassi
Cercate una valvola di sfogo, un’attività rigenerante per il corpo e per la mente che rispetti le regole di sicurezza e di distanziamento sociale? Alessandro Vanotti, ex ciclista professionista, oggi coordinatore del progetto ‘Vanotti Cycle Camp’, suggerisce di pedalare. Ma non su una bici qualsiasi: su una gravel bike, che è la due ruote perfetta per le donne ed è alla portata di tutte.
La gravel bike offre un modo diverso di pedalare e un grande senso di libertà, lontano dalle strade affollate e a contatto con la natura.
Facile e versatile
La gravel è una bicicletta molto versatile e facile da condurre, che si usa sia sull’asfalto che sullo sterrato (gravel significa proprio ‘ghiaia’). Permette quindi di allontanarsi dalle città, di percorrere ciclabili in mezzo alla natura e poi di sconfinare in un bosco, lungo un fiume, su sentieri più o meno battuti, alla scoperta di borghi nascosti, di agriturismi isolati, di paesaggi difficilmente accessibili.
La differenza con gli altri modelli
Rispetto a una bicicletta da strada consente di pedalare anche off-road, evitando il traffico delle auto, grazie alle sue ruote più grosse e scolpite e al fatto che assorbe le vibrazioni date dalle asperità del terreno. Rispetto a una mountain bike, però, è meno massiccia e pesante: infatti non è adatta ai sentieri tanto scoscesi e accidentati, che sono gli itinerari tipici per una MTB. Il comfort è il suo punto forte: il manubrio alto e la geometria del telaio consentono di essere sedute piuttosto erette: un aspetto importante per rendere agevole anche la respirazione. Non è una bici molto reattiva, quindi è più lenta, ma per questo offre una pedalata più dolce e adatta anche alle principianti.
Perfetta per i viaggi
Una gravel bike invoglia all’avventura ed è la bici perfetta per il viaggio, per fare cicloturismo, per tragitti lunghi con pernottamenti in tenda o in B&B. Ma è anche un’ottima compagna di fitness, perché tonifica gambe, glutei e addominali (chiamati a mantenere equilibrio e stabilità anche su terreno irregolare) e comporta un esercizio cardio di tipo bruciagrassi.
Come cominciare
Se siete principianti, per le prime uscite rimanete sulle ciclabili asfaltate e pianeggianti, inserendo di tanto in tanto dei tratti di sentiero battuto. Poi cominciate ad alternare asfalto e sterrati secondo le vostre possibilità, allungando sempre più i tratti off-road. Per un training completo ed efficace, alternate altri tipi di workout durante la settimana (corsa, circuiti a corpo libero di tonificazione, lavori di core stability) e nelle uscite in sella del sabato e della domenica iniziate in modo tranquillo, con una pedalata di un’ora o un’ora e un quarto, aumentando progressivamente la durata del training di 15 o 30 minuti ad ogni uscita. Per le prime 3-4 volte rimanete su percorsi pianeggianti, poi introducete salite e discese a vostro piacimento.
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