Ginnastica ritmica: i saltelli con la fune spiegati da Agnese Duranti

«Sono una sognatrice, una che sogna a occhi aperti. A volte mi capita anche in allenamento… e mi perdo nei miei pensier»: Agnese Duranti, Farfalla della nazionale di ginnastica ritmica dal 2015, nel suo sogno vede la partecipazione alle Olimpiadi. E per realizzarlo la aiuterà quella che ritiene la sua qualità più grande, la perseveranza (quando un esercizio o un passaggio non le riesce, giura che è capace di ripeterlo anche cento volte, fino a un risultato positivo). Si è avvicinata alla ginnastica a nove anni, quando era “una bambina scatenata” e la mamma, per incanalare tutta quella energia, l’ha iscritta a un corso base. Non aveva mai praticato altri sport e non ne ha praticati altri, dopo quella prima esperienza: da allora è stato solo un crescendo di impegno, di passione e di successi.

Gli esercizi con la fune

Nella foto è impegnata in un allenamento con la fune, che fra i cinque piccoli attrezzi della ritmica (fune, nastro, palla, clavette e cerchio) è “molle”, quindi non semplice da gestire. «È la ginnasta che deve darle forma» chiarisce Agnese. La fune è in canapa, ha dei nodi alle estremità e la sua lunghezza è commisurata all’altezza dell’atleta che la utilizza. Richiede esplosività e velocità, doti indispensabili per realizzare esercizi più o meno articolati, in tante situazioni e forme differenti: i principali elementi tecnici sono i salti, le rotazioni, i lanci e le riprese e il maneggio dell’attrezzo prevede oscillazioni, circonduzioni, giri e figure molteplici, ad esempio a forma di 8.

Da provare

Duranti spiega che fra gli elementi che si eseguono con la fune il più caratteristico è rappresentato proprio dai saltelli: naturalmente le Farfalle ne eseguono varianti anche molto complesse, con eleganza, leggiadria e potenza, muovendosi a ritmi e velocità stupefacenti, fra giochi di equilibrio ed evoluzioni che lasciano stupefatti. Ma se volete provare a cimentarvi in qualche movimento tipico della ritmica, dinamico ma accessibile anche a chi non è una ginnasta e non è particolarmente allenata, Agnese suggerisce di cominciare proprio dai saltelli con la fune. «Avanti, indietro, su un piede solo, incrociati, con posizioni delle braccia diverse, sono un’infinità e sempre differenti. Spesso noi li eseguiamo anche senza la fune, ma l’attrezzo aiuta nella coordinazione» conclude la ginnasta.

Agnese Duranti indossa capi della collezione 100% Made in Italy di Freddy, sponsor tecnico federale della Nazionale di Ginnastica Ritmica.