GAG con gli stacchi a gamba tesa per modellare dalla vita in giù
Gambe, glutei e addominali si possono scolpire con un esercizio che coinvolge attivamente il core, perché destabilizza il corpo e richiede un continuo controllo dell’equilibrio
Volete dedicare un po’ di tempo a un efficace lavoro di tone-up per gambe, glutei e addominali? Approfittate dei consigli della campionessa di sci statunitense Lindsey Vonn, che nel suo piano di lavoro inserisce abitualmente l’esercizio degli stacchi a gamba tesa e che vi spiega come eseguirlo.
Chiunque può eseguire gli stacchi, non occorre avere allenamento, fisico o esperienza particolari: basta controllare sempre i movimenti
Quali muscoli lavorano
I muscoli più sollecitati sono quelli delle cosce e il “core”, quindi gli addominali, i glutei e il pavimento pelvico: in poche parole, tutti quelli cui noi donne prestiamo maggiori attenzioni.
Come si esegue
In piedi, gambe unite, braccia lungo i fianchi. Piegate leggermente il ginocchio della gamba sinistra (che non deve essere iperestesa durante il movimento), flettete in avanti il busto e contemporaneamente sollevate dietro di voi la gamba destra (tesa). Raggiungete una posizione in cui gamba, busto e testa sono allineati, mentre le braccia rimangono “a penzoloni” davanti a voi. Attivando il gluteo sinistro e senza “spezzare” l’allineamento, ritornate alla posizione di partenza. Quindi invertite le gambe.
Perché fa bene
Tutti gli esercizi che comportano un appoggio monopodalico, cioè si eseguono mantenendosi in equilibrio solo su un piede, richiedono una profonda ed efficace attivazione della muscolatura del core, deputata a mantenere il corpo in equilibrio. Questo lavoro del core è un valore aggiunto determinante per un movimento che, già di per sé, sollecita la muscolatura delle gambe e dei glutei.
Quante volte
Eseguite 12-15 ripetizioni per gamba, il tutto per 3 serie complete.
Le varianti
Se siete allenate, potete intensificare il training tenendo fra le mani un manubrio da 1-2 kg (o addirittura due). Non rilassate mai gli addominali, per proteggere la parte bassa della colonna vertebrale da inarcature potenzialmente dannose durante il movimento.
Credit foto: “La forza è la nuova bellezza – Red!”
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