26/09/2019

Fai trekking e camminate in quota? Lo zaino deve essere “intelligente”

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 26/09/2019 Aggiornato il 26/09/2019

Durante le camminate e i trekking deve contenere tutto ciò che vi può essere utile, ma senza peso eccessivo, e va riempito seguendo facili e pratiche regole

Trekking e zaino

Escursioni in montagna, camminate e trekking in quota: l’autunno è un periodo ideale per le vostre gite, ma come si prepara correttamente lo zaino? Il “bagaglio” varia caso per caso e dipende sia dalla lunghezza dell’itinerario (una passeggiata di poche ore non è equiparabile a un tragitto con pernottamento in rifugio), sia da numerose esigenze soggettive. Tuttavia alcune dotazioni sono indispensabili per il benessere e la sicurezza di qualsiasi escursionista.

La natura non va mai sottovalutata e anche una puntura di insetto o una variazione repentina del meteo, in alta quota, possono creare grandi difficoltà se non si dispone di tutto ciò che serve.

Le regole per un bagaglio “sicuro”

Ecco le 7 regole suggerite dal fitness coach Pietro Garavini.

  1. Vietato portare con sé tante cose inutili, la parola d’ordine è ridurre al minimo l’ingombro, ma facendo scelte razionali. Non possono mancare una borraccia d’acqua e le vettovaglie, per non rimanere mai a corto di “carburante”: no ad alimenti pesanti e poco digeribili, sì al classico panino con affettati e, in aggiunta, gli snack spezzafame (frutta secca, cioccolato, barrette energetiche ricche di carboidrati ed eventualmente un frutto).
  2. Indispensabile è un kit di pronto soccorso, che contenga cerotti (pensate alle vesciche sui piedi!), garza, salviettine o gel disinfettanti, pomata per eventuali contusioni, stick contro le punture di insetti e un analgesico.
  3. Per il benessere e la salute, non dimenticate gli occhiali da sole, naturalmente dotati di lenti antiUV, e la crema protettiva.
  4. Capi di abbigliamento: portatevi una giacca antivento e antipioggia (eventualmente imbottita, se la meta è ad altitudine elevata), una felpa e qualche ricambio: ad esempio una maglietta, per sostituire quella che indossate se sudate molto, e un paio di calze.
  5. Sul fondo dello zaino stanno gli oggetti più pesanti, per evitare che il carico vi sbilanci durante il cammino, e in ogni caso gli indumenti e gli utensili di riserva, quelli per la notte, o quelli destinati a non essere usati se non in caso di emergenza.
  6. Nella parte superiore stanno invece il cibo, l’acqua, il kit di pronto soccorso e tutto ciò che si ritiene di dover prendere più volte durante l’escursione. Anche un asciugamano per tergersi il sudore è un buon compagno di viaggio.
  7. Le tasche esterne sono destinate agli strumenti tecnologici e di orientamento, come cellulare, bussola ed eventualmente cartina topografica. Anche delle stringhe di ricambio per le calzature potrebbero rivelarsi utili.