Danza: trova lo stile che fa per te

Iniziare un corso di merengue per l’allegria contagiosa della musica. Iscriversi alle lezioni di danza classica per il fascino delle punte. Imparare il sirtaki per divertirsi con gli amici alla prossima vacanza in Grecia. Troppo scontato, sono tutte motivazioni banali. Se volete adottare il ballo come forma di training, godendo anche della sua valenza liberatoria e antistress, è opportuno che la vostra scelta nasca anche da un’analisi sui traguardi fitness che vi ponete. Perché ogni stile mette in gioco il corpo in modo diverso e ognuna di voi ha zone critiche su cui lavorare di più.

Per ogni obiettivo il ballo giusto

Il personal trainer Max Martin vi guida attraverso i corsi di ballo più diffusi, suddividendoli per obiettivi.

1. Stop a ritenzione e cellulite. Se le zone critiche sono il vostro punto debole a causa dei rallentamenti circolatori e dei ristagni linfatici, il flamenco è perfetto: il continuo gioco di gambe e il movimento di caviglie stimola potentemente il ritorno venoso e linfatico.
2. Effetto tone-up per gambe e glutei. Tutti gli stili rinforzano e definiscono la muscolatura dalla vita in giù, ma un lavoro particolarmente intenso ed efficace si esegue con i balli caraibici e con l’hip-hop, grazie a sequenze di salti, giravolte, piegamenti, affondi ed estensioni dal ritmo vivacissimo. Ma naturalmente anche con il balletto classico.
3. Addominali al top. La rumba, con i suoi ancheggiamenti sensuali, la danza del ventre, grazie alle ripetute oscillazioni del bacino, e i corsi di twerking (di grande tendenza) sono perfetti per modellare il girovita e ottenere un rapido effetto pancia piatta.
4. Postura più elegante. Per far lavorare la muscolatura della schiena, aprire le spalle e abituarvi a stare ben erette, le danze come il valzer e il tango (in cui l’assetto del busto è fondamentale) sono di grande aiuto.
5. Azione dimagrante. Quali stili fanno bruciare più calorie e stimolano di più la lipolisi? Potete provare la capoeira, un po’ danza e un po’ arte marziale, ma anche tanti balli folkloristici dal ritmo sostenuto, come la tarantella o le danze russe, o il dinamismo delle danze swing (come il lindy hop), del rock-and-roll e del boogie.