Corsa in montagna: uno sport outdoor per tutte
Non occorre essere atlete per dedicarsi al running in quota. Chi va in palestra e ha una buona preparazione fisica può provare questa disciplina rigenerante, che regala un fisico al top
Dona un gran senso di libertà e forse anche per questo è sempre più praticata: la corsa in montagna si svolge in quota (ma generalmente al di sotto dei 2000 metri) e può essere un’alternativa fitness efficace e rigenerante anche per chi pratica il running solo a livello amatoriale. Basta affrontarla con la dovuta preparazione.
Prati, mulattiere e sentieri alpini possono diventare teatro di un vero e proprio training dai benefici psicofisici sicuri
Come spiega l’istruttore di atletica leggera Luca Pellicioli, correre in montagna, anziché in un parco cittadino o sul tapis-roulant della palestra, offre vantaggi maggiori: un impegno muscolare più completo (gambe e glutei sono molto più sollecitati dalle salite), un allenamento cardiorespiratorio più efficace (il lavoro è più intenso a causa della riduzione dell’ossigeno), un consumo calorico triplicato.
Per una preparazione mirata
Proprio perché più impegnativa rispetto a quella in pianura, la corsa in alta quota non può essere affrontata senza la dovuta preparazione fisica.
- Evitate gli sforzi fisici eccessivi e dannosi: basta frequentare una palestra con continuità (almeno 2 o 3 volte alla settimana) per poter affrontare in totale sicurezza qualche itinerario fra i boschi montani, durante il week-end o la settimana di vacanza.
- Se volete mettere a punto una preparazione atletica specifica e mirata, migliorate la resistenza con il lavoro aerobico (mantenendo le pulsazioni cardiache in una fascia compresa fra il 60 e il 70% della vostra frequenza massimale, che si calcola sottraendo a 220 la vostra età) e rinforzate la muscolatura con andature diverse (balzelli in avanti più o meno lunghi, skip, corsa calciata dietro).
- Non trascurate poi gli esercizi di tone-up per gambe e glutei, le sedute dedicate alla corsa con variazioni di ritmo.
- Una volta arrivate in montagna, affrontare le prime corse montane con gradualità, senza dimenticare che vi servono calzature adeguate (quelle da trail running sono perfette), un abbigliamento tecnico ad hoc e una borraccia d’acqua.
- Usate i primi giorni per acclimatarvi all’altitudine, correndo su viottoli sterrati in falsopiano, per passare in seguito a sentieri più ripidi o a percorsi “misti” con salite e discese.
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