Camminate in montagna: scopri il galateo
Ci sono piccole regole di buon senso da seguire, per affrontare i sentieri di montagna, e ci sono almeno 10 oggetti che non devono mancare nello zaino
Le camminate in montagna attirano un grande numero di appassionati, perché possono essere svolte con ritmo, destinazioni, durata e impegno diversissimi. Insomma, c’è un’escursione adatta a tutti, dai principianti agli scalatori esperti. C’è però un comune denominatore che unisce tutte le modalità di vivere l’hiking: l’importanza di seguire delle regole di “bon ton”, che servono a divertirsi in sicurezza, evitando di procurare danni a se stessi e agli altri. Gli esperti dei Vitalpina Hotel, strutture ricettive altoatesine specializzate nell’escursionismo, hanno messo a punto un vero e proprio galateo della montagna.
Rispetto per il luogo e i suoi abitanti, vegetali, animali e umani, è la chiave di volta del decalogo a cui ogni frequentatore dei sentieri di montagna dovrebbe attenersi.
Qualche consiglio
I consigli generali per avventurarsi in quota sono molto semplici: è opportuno informarsi sulle condizioni meteo prima di partire, essere sempre vestiti ed equipaggiati in modo adeguato (le scarpe da trekking sono un must, non ai sandali né alle scarpe cittadine) e conoscere il proprio livello di preparazione: camminare nella natura non è una sfida e il corpo va sempre ascoltato e rispettato.
Durante la passeggiata, i cani devono essere tenuti al guinzaglio, per non spaventare gli animali selvatici (ma anche gli altri escursionisti), non bisogna dare da mangiare agli animali che si incontrano nei prati e nei boschi e, naturalmente, i rifiuti si riportano a casa con sé (un consiglio utile è equipaggiarsi di un sacchetto per contenerli).
10 oggetti nello zaino
Lo zaino è il compagno di viaggio indispensabile. Ecco che cosa occorre metterci dentro, per avere tutto l’occorrente necessario ad affrontare anche le piccole emergenze che possono verificarsi durante la giornata.
- Borraccia d’acqua che poi si potrà riempire, attingendo eventualmente dalle fontane di acqua potabile che si incontrano lungo l’escursione.
- Maglia di ricambio per quando si è sudati e ci si ferma e una giacca antivento e antipioggia, perché in montagna il tempo cambia in fretta e non bisogna lasciarsi sorprendere.
- Crema solare, anche quando il cielo è nuvoloso, perché in alta quota i raggi del sole sono molto più forti. È bene anche portare con sé un berretto o una bandana per proteggere la testa.
- Cerotti per le piccole emergenze: una vescica ad un piede o una ferita possono così essere neutralizzate.
- La riserva di cibo migliore è un pezzo di cioccolata, della frutta secca o qualche barretta energetica, anche se il programma prevede una sosta per il pranzo in un rifugio.
- Un coltellino tascabile multiuso si può rivelare utile per tante piccole necessità.
- Se il percorso prevede gallerie o se si ritornerà a valle più tardi del previsto, all’imbrunire, è bene non dimenticare una lampada frontale o una torcia.
- Non è obbligatorio avere con sé un binocolo, ma può rivelarsi prezioso per osservare gli animali selvatici che si incontrano durante il cammino.
- I bastoncini da escursione, magari telescopici così da agganciarli allo zaino quando non vengono utilizzati, aiutano nell’incedere, sia in salita che in discesa.
- Infine non si deve dimenticare che partire con il cellulare carico è la migliore assicurazione per un escursionista, soprattutto se va a camminare da solo.
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