Bici da strada: come prepararsi a pedalare in pieno inverno
Quando le temperature sono basse, un riscaldamento preliminare e qualche accorgimento “antifreddo” permette di affrontare le uscite in sella con la certezza di trarne il massimo beneficio
Il ciclismo su strada non è uno sport esclusivamente estivo. Gli appassionati, infatti, pedalano anche d’inverno, con temperature e in condizioni che agli occhi delle principianti e delle meno esperte appaiono proibitive. Abbiamo chiesto di sfatare questo pregiudizio a Elena Casiraghi, ambassador Santini, docente presso l’Università degli Studi di Pavia, ricercatrice e divulgatrice scientifica. Ecco qualche consiglio per salire in sella in sicurezza e affrontare l’uscita a pedali traendone il massimo beneficio fitness.
Praticare abitualmente sport all’aperto d’inverno allena l’organismo a mettere in atto e a migliorare i suoi naturali meccanismi di adattamento al clima rigido.
Bisogna eseguire un riscaldamento preliminare?
Se le temperature sono molto rigide è possibile effettuare piccoli e semplici esercizi per meglio adattare le articolazioni e i tendini al lavoro che li aspetta. Ad esempio, su un gradino e già con l’abbigliamento da bici, si possono fare delle estensioni sulle gambe. In pratica, posizionatevi con entrambi gli avampiedi (senza scarpe) su un gradino, salite sulle punte ed estendetevi verso l’alto. Una volta raggiunta la massima estensione, sollevate un piede e fate scendere l’altro, fino a quando il tallone arriva sotto al livello del gradino. Poi appoggiate nuovamente il piede che avevate sollevato ed estendetevi di nuovo verso l’alto, in appoggio su entrambi. Eseguite il tutto con l’altro piede e ripetete circa 5 volte per gamba.
Come si comincia a pedalare, una volta in sella?
Anche quando si esce in bici c’è una fase di warm-up. L’allenamento va iniziato con progressione, così da aumentare l’afflusso di sangue in maniera graduale e crescente a tutti i distretti corporei. A questo punto la temperatura corporea salirà, come pure il ritmo della respirazione oltre che della frequenza cardiaca.
Quanto è importante l’abbigliamento?
L’errore più diffuso è vestirsi troppo. Così facendo, anche se l’abbigliamento è traspirante, non gioveremo al nostro adattamento alla temperatura e nemmeno all’allenamento. Vestitevi leggermente meno rispetto al freddo che percepite dentro casa, guardando fuori dalle finestre. Una maglia intima tecnica è un must in ogni stagione, così come proteggere le estremità, ovvero mani e piedi, grazie a materiali idoneo e appositamente studiati. Un girocollo posto sulla bocca in alcune situazioni può aiutare a ridurre l’aria fredda e umida che andrebbe a colpire le alte vie aeree, mettendo in crisi le naturali difese immunitarie dell’organismo: in questo modo l’aria viene già riscaldata attraverso il passaggio nel tessuto, senza disturbare la respirazione che durante lo sforzo fisico è già impegnata.
Ti potrebbe interessare anche:
- Camminare sulla neve
- Yoga con gli attrezzi: così è più facile. E pure più efficace
- Gambe e glutei tonici e definiti con gli affondi alla parete
- Nuoto, i 3 errori più comuni nello stile rana (e come rimediare)
- Yoga: gambe in forma con gli asana in equilibrio