Tap dance, una sfida alla portata di tutte
Noto per i fasti di Broadway e molto apprezzato a Firenze, a Danzainfiera, questo stile è accessibile a chiunque perché ci si diverte già dopo avere appreso pochi passi-base
Alla fine di febbraio la tap dance (più nota al grande pubblico semplicemente come tip-tap) è stato uno degli stili protagonisti dell’edizione di Danzainfiera 2024 grazie all’appuntamento del Pop Tap Festival e poi a lezioni e stage, come quelli dei campionissimi della specialità, i D’Angelo Brothers o Anthony Morigerato.
Tacco e punta
È un ballo che si fonda sulla percussione alternata della punta e del tacco dei piedi al suolo, in modo da produrre dei suoni variamente ritmati. Richiede scarpe particolari, dotate di elementi metallici (detti “claquettes”) che i ballerini fanno risuonare sul pavimento. Naturalmente esiste una gran varietà di “colpi”, eseguiti con tecniche diverse e con combinazioni molteplici, più decisi e netti o “spazzolati” (cioè più strisciati). Inoltre il risultato del gioco di percussioni varia in relazione a come si modifica l’appoggio del peso, che fa cambiare l’effetto risonanza.
Ai principianti può sembrare impraticabile, ma bastano pochissimi passi-base ed elementi per costruire le prime sequenze e già alla fine di una lezione si porta a casa una piccola combinazione.
Le prime lezioni
Nelle prime lezioni il principiante scopre che i piedi possono fare qualcosa di diverso da ciò che eseguono automaticamente tutti i giorni, cioè camminare. Viene insegnato come emettere suoni con i piedi e si impara ad ascoltare i suoni prodotti dai compagni di corso, perché nel tip tap bisogna trovare una sintonia con il gruppo. Si scopre poi la differenza fra il tempo musicale e il ritmo, si apprendono le prime tecniche per eseguire i passi base e la camminata, si scopre come individuare i diversi strumenti in un brano musicale e come seguirli, rendendo i propri piedi uno strumento musicale aggiuntivo. Alla prova dei fatti è più facile di quanto sembri e per iniziare questa avventura non servono né predisposizione né doti particolari. Lo possono fare tutti, anche chi è in forte sovrappeso o ha un fisico poco elastico, perfino chi non sente molto il tempo musicale, perché con l’esercizio migliorerà. La difficoltà maggiore è costituita dal coordinare i movimenti delle braccia a quelli dei piedi, creando una gestualità armoniosa con tutto il corpo. Ma ci si arriva.
Perché provare la tap dance
Il tip tap è una sfida che cattura totalmente, antistress e divertente, che permette di socializzare e di creare forti sintonie, perché basato su una vera interazione con tante altre persone.
I corsi di tap dance prevedono lezioni di un’ora o un’ora e mezza, con uno, due o più incontri alla settimana. È un allenamento che fa lavorare soprattutto dalla vita in giù, fa sudare, bruciare calorie e non è per nulla traumatico: non ha nessun movimento innaturale, non è impattante per le articolazioni, comporta una postura comoda che non forza sulle ginocchia. Insomma, è davvero uno stile da provare.
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