Lyrical arab dance: vieni a scoprire il movimento libero
È una forma di danza che affonda le radici nella cultura araba più vera e profonda, in cui il rapporto con il corpo è naturale, diretto, gioioso e l’espressività si libera da schemi rigidi e convenzioni
Non è una “semplice” lezione di ballo, in cui imparare dei passi codificati, combinarli in sequenze coreografiche, riuscire a mostrare quanto si è diventate brave e impeccabili nell’esecuzione. La Lyrical arab dance è una forma di danza più complessa e con valenze più profonde, che permette di calarsi nella cultura del Medio Oriente e del Nord Africa in modo del tutto nuovo, con importanti benefici anche sul benessere quotidiano. L’ha messa a punto dopo un lavoro trentennale di studio del mondo e delle tradizioni arabe Sabina Todaro, psicomotricista, ballerina, coreografa e direttrice del centro Il mosaico danza di Milano.
Nel mondo arabo l’espressività attraverso il corpo è qualcosa di estremamente naturale e l’obiettivo del percorso didattico è scoprire potenzialità di comunicazione corporea nuove e impensate.
Il ballo è una gioia
«Gli arabi hanno con il loro corpo una relazione molto positiva, forte e naturale, che esclude ogni tipo di giudizio sugli aspetti estetici, e usano l’espressività fisica con estrema libertà e immediatezza. Il ballo è per loro gioia, benessere, voglia di vivere e di comunicare: nulla di virtuosistico, di esibizionistico né di simile ai cliché delle danze arabe che si sono affermati anche da noi, come ad esempio quello della danza del ventre» racconta Todaro. Al contrario, nel mondo occidentale “sentire” il proprio corpo e “ascoltarlo” è qualcosa di problematico: «Molti riconoscono la propria fisicità solo nel sesso, o quando compare un dolore che limita i movimenti, perché il rapporto con il corpo è perlopiù ingabbiato, guidato e controllato dalla razionalità» spiega l’esperta. Solo imparando ad ascoltare il corpo e a scoprirne il movimento naturale si riesce anche a danzare con piacere, fluidità e gioia: «Un corpo che si muove con piacere lo fa bene e può quindi ballare in modo armonioso e libero, anziché nel modo rigido e innaturale con cui le persone che non sentono il proprio corpo ripetono passi e figure di danza» puntualizza Todaro.
Entrare in contatto con il corpo
Il percorso della Lyrical arab dance aiuta prima di tutto a entrare in contatto con il corpo, grazie a esercizi e sequenze che insegnano a coglierne le potenzialità, ad ascoltare gli spostamenti del peso quando si muove, i cambiamenti che intervengono nella postura, la relazione fra la postura e lo stato d’animo, che sensibilizzano i piedi e le gambe, sbloccano il bacino, il collo, la zona dorsale: «Cambia il modo di stare dentro al proprio corpo, prendendo coscienza che il corpo sa fare moltissime cose anche senza che lo controlliamo, basta che si esprima in libertà, con gli strumenti che già possiede. Questo lavoro aiuta a danzare, ma anche a vivere ogni giorno nel proprio fisico con maggior consapevolezza e maggior piacere» assicura l’insegnante.
Movimenti spontanei
Quando si arriva a una maggiore libertà, fluidità ed efficacia motoria e il movimento diventa più spontaneo e si può esplorare anche la danza, che arriva naturale, più espressiva e liberatoria. Gli esercizi propedeutici a ritmo di musica e le coreografie sono ricchi di ondeggiamenti, gesti flessuosi delle braccia, oscillazioni della schiena, torsioni, avvitamenti, rotolamenti, rotazioni su se stesse, a terra e in piedi: un lavoro allenante dal punto di vista fisico ma che, soprattutto, fa sentire meglio. Ed è consigliato a tutte le età, perché la Lyrical arab dance è alla portata d tutte.
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