16/07/2024

Spalle: modellale con le aperture delle braccia. E un elastico anulare

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 16/07/2024 Aggiornato il 16/07/2024

È un esercizio semplice e alla portata di chiunque, ma molto efficace, che aiuta a dare tono e definizione ai deltoidi grazie a un lavoro continuo e intenso

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Un elastico anulare è l’attrezzo perfetto per modellare la muscolatura delle spalle: piccolo, facile da reperire, poco costoso e poco ingombrante, ma molto efficace e funzionale. Il lavoro con un elastico è adatto a tutte, indipendentemente dal livello di allenamento, e il suo plus che l’impegno per i muscoli messi in gioco nei vari esercizi è costante, perché occorre prima estenderlo e contrastare la sua resistenza, poi evitare che si accorci troppo velocemente. Lo spiega il personal trainer Davide Tumiotto, sottolineando che per le fibre coinvolte c’è una sollecitazione profonda e più duratura rispetto agli analoghi esercizi a corpo libero.

La resistenza di un elastico si sceglie in funzione delle proprie possibilità e questo rende sempre il training personalizzato.

L’esercizio per i deltoidi

Per tornire le spalle, ottenendo un effetto di maggiore “larghezza” e quindi risultati estetici evidenti, servono esercizi che attivino i deltoidi, cioè i muscoli che coprono le articolazioni. Uno dei più efficaci, suggerito dal coach, prevede che siate in piedi (o sedute su una sedia, con il busto eretto) e afferriate l’elastico con le mani, tenendolo teso. In alternativa potete inserire le braccia nell’attrezzo, posizionandolo all’altezza dei dorsi (come nella foto) oppure appena sopra ai polsi, per non forzare le articolazioni. Tenete gli avambracci verticali e distanziateli quanto basta per evitare che l’elastico si sposti dalla posizione di partenza. Poi effettuate delle piccole aperture e chiusure delle braccia, ritmiche, senza lasciare mai che l’attrezzo si afflosci.

Senza trascurare i dorsali

Il focus del lavoro è sui deltoidi, ma naturalmente l’impegno coinvolge anche altri gruppi muscolari attigui, in particolare i dorsali: per mantenere la postura eretta, infatti, gli infrascapolari devono essere sempre attivi. Completate almeno 4 serie da 20 ripetizioni.