13/04/2022

Riflessi pronti con il Thunder cross

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 13/04/2022 Aggiornato il 13/04/2022

Questo workout dinamico e vivace sfrutta una tecnica particolare, facendo passare con rapidità un peso da una mano all’altra. Lavora e modella tutto il corpo, ma sviluppa anche coordinazione, velocità e reattività neuromuscolare

Thundercross

Avete presente quando un bicchiere vi scivola giù dal tavolo (o anche solo una matita vi cade di mano) e voi con prontezza e rapidità riuscite ad afferrarlo prima che si frantumi al suolo? Per farlo avete messo in gioco un mix di qualità motorie: la coordinazione, la reattività e la velocità. Come spiega il nostro personal trainer Davide Tumiotto, la coordinazione è la capacità che il sistema neuromuscolare ha di organizzare i gesti in modo efficace: il cervello deve infatti guidare ogni segmento del corpo a muoversi opportunamente per compiere l’azione desiderata, valutando quale distanza occorra coprire per arrivare ad afferrare l’oggetto e in quanto tempo sia necessario farlo, per evitarne la caduta. Servono anche reattività e velocità, che dipendono dai riflessi e dall’attitudine a far seguire nel minore tempo possibile allo stimolo visivo (l’immagine dell’oggetto che sta cadendo) l’azione per afferrarlo.

La coordinazione e i riflessi si possono allenare nelle sedute fitness, per poter essere veloci, scattanti, rapidi nelle decisioni ed efficaci in tutti i gesti e le situazioni della vita quotidiana.

L’allenamento su misura

Un allenamento studiato per queste attitudini è il Thunder cross: una sessione di 30 minuti (cui si può partecipare in palestra o anche in numerosi corsi online) in cui si usa un attrezzo chiamato Thunderbell. Lo si trova in commercio anche con altri nomi ma, se non lo possedete, potete usare un manubrio da 2 kg o una bottiglia d’acqua di uguale peso. Il Thunderbell è una specie di manubrio multipresa da 3 kg, più grande di un manubrio “normale”, che ha l’impugnatura gommata ed è quindi perfetto per il tipo di lavoro che la lezione propone, perché non sfugge facilmente di mano.

Impara la tecnica dello “stacco”

Il workout si basa sulla tecnica dello “stacco”, che consiste nell’effettuare dei passaggi rapidi dell’attrezzo da una mano all’altra. Attenzione, il Thunderbell non viene lanciato, quindi non gli si imprime una forza: semplicemente lo si “lascia andare”, aprendo le dita che lo tengono impugnato e sfruttando la forza di inerzia, per riprenderlo al volo con l’altra mano. Questo lavoro allena proficuamente i riflessi e la velocità.

La lezione di Thunder cross nasce applicando la tecnica dello “stacco” a una seduta di functional training: si combinano così i più conosciuti esercizi di tonificazione funzionale con i passaggi dell’attrezzo da una mano all’altra. Il workout si apre con 10 minuti di riscaldamento muscolare e articolare, cui seguono 10 esercizi da un minuto ciascuno, separati da 30 secondi di recupero. A seconda del livello della classe, l’istruttore inserisce un numero maggiore o minore di esercizi con gli “stacchi”, per rendere il training meno impegnativo anche per chi è meno allenato.

Gli esercizi

Qualche esempio di esercizio? In piedi, gambe leggermente divaricate, addominali attivi, afferrate il Thunderbell con una mano ed eseguire dei curl, lasciando andare e riafferrando l’attrezzo ogni volta che flettete il gomito. Oppure in posizione eretta, con il peso in una mano e le braccia leggermente divaricate, sollevate una gamba davanti a voi (rimanendo in equilibrio solo sull’altra) e fate passare il Thunderbell sotto alla coscia, afferrandolo al volo con l’altra mano: poi aprite le braccia, riportate il piede a terra e ricominciate la sequenza sollevando la gamba opposta. O ancora, effettuate uno squat, tenendo le braccia tese davanti al petto, parallele, con le mani vicine. Il peso è in una mano. Prima di piegare le gambe, lasciate cadere il peso, scendete in accosciata e afferratelo con l’altra mano.