16/11/2019
Monopattini elettrici, istruzioni (e consigli) per l’uso
I dispositivi per la mobilità “green” sono sempre più di tendenza nelle città. Per impiegarli senza rischi rispettate le norme di sicurezza, usate le protezioni adatte e seguite i consigli del nostro personal trainer
Fino un anno fa erano ancora guardati come mezzi di trasporto un po’ eccentrici e li usavano quasi solo turisti e bambini. Ma l’attenzione alla mobilità sostenibile ha trasformato i monopattini elettrici (e gli altri analoghi attrezzi per gli spostamenti “eco”, come segway, hoverboard e monowheel) in un’opportunità per affrontare il traffico cittadino in modo “green”, pratico, silenzioso ed economico.
Questo segmento di mercato, prima legato prevalentemente all’impiego ludico, ha conosciuto una crescita esponenziale, soprattutto fra i giovani, anche grazie ai sistemi di sharing sempre più diffusi.
Attenzione a…
Se aspirate a diventare delle fruitrici dei monopattini e degli altri dispositivi autobilanciati, tenete ben presenti tre aspetti.
- Sicurezza personale. È bene usare sempre protezioni adeguate, casco in primis, e calzature che offrano grip e supporto. Le normative vigenti prevedono anche il giubbotto riflettente nelle ore notturne. Per guidare monopattini & C senza correre rischi, ricordate che alcune aziende produttrici offrono procedure tutorial e corsi di sicurezza ad hoc.
- Voi e gli altri. Condividere gli spazi urbani con auto, ciclisti e pedoni crea seri rischi e la principale imputata è la velocità. Nonostante sia arrivata da poco una regolamentazione per il settore della micro-mobilità (decreto 229 del 4 giugno scorso), con limiti previsti a 6 km/h nelle aree pedonali, obbligo di luci alla sera e di segnalatore acustico per alcuni modelli, dei monopattini elettrici si fa troppo spesso un uso “selvaggio” e gli incidenti sono in aumento. Ogni Comune stabilisce autonomamente le norme su aree di sosta, divieti e obblighi: occhio quindi alla segnaletica.
- Gli aspetti fitness e posturali. Benché non costituiscano certo una forma di allenamento, il personal trainer Paolo Zotta spiega che i monopattini elettrici richiedono qualche attenzione. Sono adatti a tutti (mentre mentre per gli hoverboard e gli altri mezzi autobilanciati occorrono buona propriocettività e stabilità, per mantenere l’equilibrio), ma servono poi buoni riflessi, esattamente come accade per la bici o il motorino. È importante ammortizzare bene sulle gambe, per assorbire eventuali buche sul terreno, non spostare il peso sulle braccia, per non irrigidire la muscolatura di spalle e collo, e non tirare il manubrio verso di sé. Durante la marcia la postura ideale è quella neutra, non sbilanciata né avanti né indietro: poiché si tende a sovraccaricare di più la gamba posteriore, con un maggior lavoro del gluteo, è bene variare l’appoggio dei piedi e viaggiare un po’ con la gamba destra e un po’ con la sinistra davanti.
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