Aiutandosi con la corda per raggiungere e mantenere la posizione corretta, si può eseguire un esercizio che richiama il bridging (il “ponte”) e che mette in gioco equilibrio e stabilità
La corda non serve solo per saltare, favorendo il consumo calorico e snellendo la figura. È al contrario un attrezzo molto versatile, che nel training funzionale si utilizza per una per sessioni di esercizi total body che, coinvolgendo tutta la muscolatura, combinano allungamento, tonificazione e mobilizzazione articolare. Il Rope single back chain è un esercizio che la nostra personal trainer Evgenia Babrovskaia, senior coach della WTA Functional training academy (www.wta-functionaltraining.com), suggerisce per rimodellare la silhouette.
Il lavoro è utilissimo per sviluppare l’equilibrio e la propriocezione del corpo, migliorando la stabilità e il controllo di tutti movimenti.
Come si esegue
Supine, una gamba piegata con il piede a terra, l’altra gamba estesa verso l’alto, con il piede a martello. La corda passa sotto al piede sollevato. Spingete il tallone al soffitto, poi sollevate il bacino, contraendo i glutei e l’addome per stabilizzare il corpo, che si trova in una situazione di equilibrio precario. Dovete mantenere le spalle basse e i dorsali attivi. Ritornate alla posizione iniziale e ripetete il movimento 15 volte, lentamente. Poi invertite la posizione delle gambe ed eseguite altri 15 movimenti.
Che cosa lavora
L’allungamento e la mobilizzazione riguardano la catena posteriore della gamba sollevata, ma anche quella anteriore della gamba in appoggio. Inoltre sono coinvolti in modo molto profondo tutti i muscoli del core, che funge da cerniera fra la parte superiore e quella inferiore del corpo. Addominali, glutei e pavimento pelvico si tonificano e si definiscono.