Gambe e glutei: rassodali con gli squat. E una kettlebell
La sfera di ghisa si può usare come carico per uno degli esercizi più noti alle donne, perché lo rende molto più efficace e completo
Che cosa vi viene in mente quanto pensate a uno squat? Forse al fatto che è uno degli esercizi più conosciuti e più eseguiti in assoluto dalle donne, per la sua efficacia come tone-up-workout per i glutei e le gambe. Provate ora a immaginarlo eseguito con il carico aggiuntivo di una kettlebell: questo attrezzo, una sfera in ghisa con maniglia per sostenerlo, sta diventando uno dei più diffusi negli allenamenti femminili per la sua grande versatilità.
Questo non dipende solo dalla possibilità di scegliere una sfera del peso commisurato a chi la usa, ma anche dal fatto che si possono fare esercizi con un crescendo di intensità, dai più semplici ai più complessi.
Lo squat con la kettlebell è perfetto anche per le principianti.
Per tono e postura
Il lavoro di questo esercizio coinvolge tutti i muscoli, rendendoli più tonici e compatti, con un focus particolare sui glutei, sui bicipiti femorali e sui dorsali: è perciò utile sia per rassodare zone del corpo femminile che spesso tendono a rilassarsi, come le cosce e il lato B, sia per rendere la postura e il portamento più equilibrati ed armoniosi. In più lo squat con la kettlebell comporta un’attivazione costante degli addominali, sviluppa il controllo e la stabilità del corpo: insomma, costituisce un total body workout emblematico delle sfaccettate potenzialità allenanti della sfera di ghisa.
Come si esegue l’esercizio
La nostra personal trainer Evgenia Babrovskaia, Senior coach della WTA Functional Training Academy ci spiega come eseguire gli squat con la kettlebell. Procuratevi un attrezzo di peso adeguato al vostro livello tecnico (per le meno allenate va bene anche da 4 kg, mentre le più esperte possono usare quello da 8 kg). Posizionatevi in piedi, con le gambe divaricate alla larghezza delle spalle, la kettlebell a terra davanti a voi. Eseguite un mezzo squat, afferrate l’attrezzo con entrambe le mani, attivate i glutei e gli addominali e sollevatelo davanti al petto, ritornando in posizione eretta. Tenendo ferma la sfera di ghisa, aprite le punte dei piedi ed effettuate degli squat, senza modificare la curva lombare della schiena. Scendete spingendo il bacino all’indietro, come per sedervi su un’immaginaria sedia alle vostre spalle, e cercate di portare le cosce parallele al suolo. Poi risalite lentamente. Eseguite 6 serie da 12 ripetizioni
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