Flex & tone: tonifica le zone critiche con il cobra in sospensione
Un esercizio molto noto, riproposto con l’ausilio delle cinghie oscillanti appese al soffitto, consente un benefico lavoro di tonificazione per le zone critiche e di mobilizzazione articolare
Potete chiamarlo TRX, Flying o Strap training, ma il risultato non cambia: le due cinghie sospese, da cui ci si lascia sostenere per eseguire un’ampia gamma di esercizi, sono molto amate perché particolarmente efficaci e versatili. Si usano infatti in palestra, ma anche nell’allenamento fai-da-te, a casa o all’aperto, grazie alla possibilità di agganciarle al soffitto, a un palo, a un albero o a qualsiasi supporto stabile che sia più alto di voi.
Il loro punto di forza è che offrono un sostegno, ma contemporaneamente oscillano, quindi guidano e facilitano i movimenti, ma devono anche essere controllate con una profonda attivazione muscolare perché creano instabilità.
Il cobra così è più facile
La nostra personal trainer Evgenia Babrovskaia, senior coach della WTA Functional Training Academy (www.wta-functionaltraining.com), ci insegna un esercizio flex & tone da eseguire con questo attrezzo: il cobra. Il lavoro in sospensione sfrutta solo il peso del corpo come carico e può essere modulato secondo le proprie possibilità. Come potete immaginare dal nome, l’esercizio prende le mosse dall’omonima posizione che si esegue nel primitive functional movement e nello yoga, ma la adatta e la intensifica (grazie all’uso delle cinghie sospese) rendendola emblematica dell’allenamento funzionale, che riproduce la complessità dei nostri movimenti quotidiani e prepara ad affrontarla, con sequenze di gesti multidirezionali, multiarticolari e multiplanari.
Come si esegue
Posizionate le cinghie con le maniglie vicine al suolo, inginocchiatevi di fronte all’ancoraggio, con le mani in appoggio sulle maniglie e le braccia tese. Spingete il peso del corpo in avanti, appoggiate le punte dei piedi a terra e assumete la posizione inarcata del cobra. Praticamente vi trovate con il corpo in appoggio solo sulle punte dei piedi (a terra) e sulle mani (che afferrano le maniglie delle cinghie oscillanti). Attivando i muscoli infrascapolari stabilizzate le spalle, che non devono avvicinarsi alle orecchie, e contraete con forza i muscoli del core, che vi servono per mantenere la posizione corretta e per contrastare l’oscillazione delle cinghie. Rimanete in posizione 10 secondi e ripetete 3-4 volte se principianti, 6 volte se mediamente allenate, 8 volte se ben allenate.
Per rimodellare le zone critiche
L’esercizio permette di allungare tutta la catena muscolare anteriore, ma contemporaneamente rinforza e modella i muscoli, sia quelli della schiena che quelli delle “zone critiche”.
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