Aquasoft: l’allenamento in acqua è dolce e rilassante
Dallo Woga all'Aqua armony aumentano i corsi in piscina ispirati alle discipline orientali. Per rilassarsi, sciogliere i muscoli, ritrovare benessere
Siamo abituate a pensare alla ginnastica in acqua come a una forma di training super-efficace per tonificare i muscoli, migliorare la resistenza cardiovascolare e bruciare calorie. Ma l’acquafitness non è solo questo. Ci sono infatti anche corsi che nascono con obiettivi diversi e più soft, come godere dell’abbraccio del liquido, allungare la muscolatura, sciogliere le tensioni, raggiungere una condizione di completo relax.
Muoversi nell’acqua è gradevole, perché il peso si riduce, i gesti diventano più ampi e sciolti e si provano sensazioni ovattate che favoriscono il distacco dal mondo esterno.
Programmi ispirati alle discipline orientali
Le lezioni che sfruttano l’acqua come strumento di benessere globale sono moltissime e vengono proposte con nomi diversi. Gli esercizi sono presi in prestito da numerose discipline dolci come lo stretching, lo yoga, la danza, il Pilates e il Tai chi. Non puntano a potenziare la muscolatura, ma aiutano soprattutto a ritrovare agilità, scioltezza e coordinazione, facilitando il riequilibrarsi della postura. I movimenti sono fluidi, morbidi, più o meno complessi, e la respirazione aiuta ad allentare tutte le tensioni psicofisiche, mentre i flussi d’acqua intorno al corpo vi massaggiano piacevolmente.
In acqua calda
Molte di queste forme di training sono proposte in piscine con l’acqua riscaldata, fra il 29 e i 35 gradi, perché il calore allenta le contratture muscolari, vi aiuta ad abbandonarvi completamente, rende le articolazioni più sciolte, vi permette di effettuare gesti più ampi e di raggiungere posizioni impensabili nel lavoro a secco. Tutte queste discipline acquatiche soft pongono l’accento sull’ascolto del corpo e sulla dolcezza dell’approccio e sono accessibili a tutte. Anche se non sapete nuotare, perché potete lavorare con l’ausilio del tondoludo (il tubo galleggiante).
Elogio della lentezza
Ci sono workout come l’Aqua armony, in cui si eseguono sequenze di movimenti a spirale: torsioni, morbidi “avvitamenti”, fluttuazioni delle gambe e delle braccia con andamento circolare. In alternativa potete provare le lezioni di Woga, cioè lo yoga in acqua, dove anche gli asana più difficili vengono facilitati. Se preferite puntare su un lavoro di allungamento, ecco l’Aqua flow, in cui prevalgono gli esercizi in sospensione, quelli di respirazione riequilibranti e i movimenti ondulatori. La parola d’ordine è sempre “calma”.
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