Anno nuovo, nuovi obiettivi fitness
Superate le trasgressioni di fine anno, è il momento di pensare concretamente a come rimettersi in forma: continuità e idee chiare sui traguardi da raggiungere sono i capisaldi di un training efficace
L’inizio di gennaio è per tutte un momento di riflessione sulla propria forma fisica: le Feste di fine anno, con le loro trasgressioni e qualche eccesso enogastronomico, ci portano infatti a formulare tanti buoni propositi fitness per l’anno nuovo. Troppo spesso, però, alle lodevoli intenzioni non seguono i fatti. Il motivo? La pigrizia. Sayonara Motta, laureata in scienze motorie, master trainer internazionale e fitness coach, yoga teacher e yoga therapist, suggerisce come iniziare il 2023 con il piede giusto.
Nello sport non esiste stagione, non c’è né gennaio né settembre: l’importante è la continuità e si può iniziare in qualsiasi momento a prendersi cura della propria forma fisica, purché gli obiettivi siano a fuoco.
Chiarire le proprie motivazioni
La domanda da porsi è “perché mi alleno?” e bisogna rispondere con sincerità. Ognuna ha le sue motivazioni, che spaziano dalla cura della salute ai traguardi di tipo estetico: in ogni caso, la forma fisica coincide con una qualità di vita migliore ed è quindi un obiettivo che tutte dovrebbero porsi. La pratica fitness previene infatti disturbi e dolori localizzati, scarica le tensioni emotive, aiuta ad affrontare tutti i gesti quotidiani in modo più funzionale e meno faticoso.
Gli obiettivi temporali
Una volta messo a fuoco il traguardo da raggiungere, è il momento di porsi degli obiettivi temporali: in quanto tempo si vuole arrivare al risultato. Ricordate che bisognerebbe considerare almeno un arco di tempo di tre mesi, ma con 2-3 sedute alla settimana da 45 minuti e tanto impegno, anche dopo un mese si cominciano a vedere i primi benefici sul corpo (e questo è un ottimo incentivo a continuare).
Tre diverse forme di training
Quanto al tipo di workout da scegliere, è preferibile combinare sedute con tre diverse forme di training.
- Lavoro aerobico, per aumentare progressivamente la capacità cardiorespiratoria. Per le principianti è perfetto il fitwalking, che va praticato almeno tre volte alla settimana per 15-30 minuti, perché non sovraccarica le articolazioni.
- Potenziamento muscolare. Gli esercizi mirati, che aumentano il tono e la resistenza muscolare, devono essere effettuati con piccoli carichi e tante ripetizioni. È bene lavorare “a circuito”, per coinvolgere a rotazione tutti i principali gruppi muscolari: ad esempio 6 esercizi per altrettante zone del corpo.
- Allungamento muscolare. Anche lo stretching è importante, perché aumenta la mobilità articolare e rende più agevoli e fluide le attività motorie della vita di ogni giorno. Non dimenticatelo all’inizio e alla fine delle vostre sessioni di lavoro.
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