30/06/2020

Acquagym fai-da-te: remise en forme completa in 8 minuti

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 30/06/2020 Aggiornato il 30/06/2020

Anche in breve tempo mette in gioco tutta la muscolatura e, grazie al ritmo sostenuto, porta a un buon consumo calorico: ecco il mini-programma da seguire in autonomia per rassodare la silhouette, in piscina o in acqua di mare

acqua gym fai da te

Volete sfruttare le potenzialità allenanti dell’acquagym per definire la figura, tonificando i muscoli e snellendo la silhouette? Nulla di più facile: la ginnastica in acqua è accessibile a tutte, anche a chi è sovrappeso o poco allenata, perché lavorare con il sostegno del liquido rende l’esercizio atraumatico per la schiena e per le articolazioni. Le regole da seguire sono due: essere immerse fino al petto (la profondità dell’acqua deve essere di 1,40 metri) e avere i guantini palmati, che intensificano l’impegno dell’upper body, perché aumentano la resistenza da contrastare con la forza muscolare.

In acqua, oltre a lavorare in scarico del peso, non si avverte la sensazione del sudore: ecco perché la gym in immersione è più gradevole e porta a risultati eccellenti con una sensazione di affaticamento minore.

In piscina o al mare

Il nostro personal trainer Pietro Garavini suggerisce un mini-programma da effettuare in vasca o al mare, in totale autonomia, almeno 3 volte alla settimana. Il workout ha una durata di 8 minuti e prevede un circuito di 4 esercizi, da ripetere quante più volte si riesce. Il presupposto, perciò, è che la sequenza venga effettuata con un ritmo abbastanza sostenuto, in modo da alzare il battito cardiaco (promuovendo anche un buon consumo calorico). Naturalmente ognuna di voi può modulare la velocità e l’intensità dell’esecuzione in funzione delle capacità soggettive.

Esercizio 1: in piedi, gambe lievemente piegate e addominali sempre attivi per mantenere la postura corretta. “Sbattete” le braccia, che sono aperte a croce, come se voleste imitare il movimento delle ali. Tenete i palmi all’ingiù nelle fasi di discesa, rivolti in alto in quelle di salita. I guantini palmati intensificano il lavoro.

Esercizio 2: correte a ginocchia alte sul posto per 30 ripetizioni, tenendo le braccia ferme sul pelo dell’acqua, davanti al petto.

Esercizio 3: in piedi, mani dietro alla nuca, flettete il busto in avanti e ruotatelo leggermente, sollevando nello stesso tempo il ginocchio opposto e avvicinandolo al gomito. Effettuate 10 ripetizioni, alternando le gambe.

Esercizio 4: correte sul posto, facendo oscillare le braccia ed effettuando 30 spinte in avanti con le mani (estendete ogni volta il gomito), come se voleste allontanare l’acqua da voi.