10/07/2015

Abbigliamento da trekking: 6 regole per una scelta corretta

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 10/07/2015 Aggiornato il 17/07/2015

Dalle scarpe che proteggono la caviglia ai pantaloni tecnici a tre strati, tutto ciò che serve per fare trekking in modo sicuro e con il massimo comfort

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Ci sono la passeggiata a quote basse e l’escursione in alta montagna, le situazioni climatiche stabili e le variazioni meteo improvvise in vetta, il percorso facile in falsopiano e i sentieri accidentati e impegnativi. Non tutti i trekking sono uguali e anche l’attrezzatura cambia a seconda delle situazioni. La guida alpina Cristian Balducci vi suggerisce come sceglierla correttamente.

  1. Scarpe. Devono avere una suola con buona tenuta su qualsiasi superficie e offrire il giusto sostegno al piede. Se il terreno è accidentato e ripido, meglio uno scarponcino con un po’ di supporto per la caviglia, per ridurre il rischio di infortuni. Se siete camminatrici esperte, o se l’itinerario è pianeggiante, potete optare per i modelli fast hiking, più leggeri e più bassi. Attenzione: meglio le calze tecniche, conformate sulla morfologia del piede e dotate di rinforzi su talloni e avampiede. Riducono le frizioni e la formazione di vesciche.
  2. Pantaloni. Evitate gli shorts. I modelli a gamba lunga proteggono dalle escoriazioni, dalle scottature solari (sempre in agguato) e dagli imprevisti atmosferici. Quelli in cotone, se si bagnano (anche di sudore), rimangono sul corpo freddi e poco confortevoli. Ideali i modelli in tessuti tecnici, traspiranti e di facile asciugatura.
  3. Base layer. È il nome tecnico per lo strato che si indossa contro la pelle. Deve garantire termicità e protezione, se la temperatura si abbassa, ma anche traspirabilità, per allontanare il sudore dal corpo. Se non siete in alta quota va bene un modello a maniche corte, altrimenti optate per le maniche lunghe.
  4. Strato intermedio. Per il trekking ci si veste a strati, per affrontare qualsiasi situazione climatica in totale comfort, e quelle che un tempo si chiamavano “maglie” (o “felpe”) sono oggi capi realizzati con materiali tecnici, protettivi e a rapida asciugatura.
  5. Giacca impermeabile. Portatela sempre nello zaino. Un capo esterno antivento e antipioggia, leggerissimo e dotato di dettagli hi-tech per offrire la massima praticità, può risultare utile.
  6. Zaino. Hanno infinite forme, materiali e dettagli funzionali (tasche, zip, scomparti, agganci per i bastoncini). Per le camminate amatoriali sceglietene uno con capacità di circa 20 litri, è sufficiente a contenere un cambio di indumenti, i generi di conforto, acqua in buona quantità e tutto ciò che vi può servire.

Il consiglio in più

Accessori indispensabili per le escursioni a piedi: gli occhiali con lenti a protezione UV e un cappellino. Opzionali, ma consigliati: i bastoncini, che aiutano nella stabilità, scaricano parte del peso sulle braccia (salvaguardando la schiena) e comportano una posizione che migliora la capacità respiratoria.

 

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