18/10/2018

Spezzafame, sì o no?

Simona Lovati
A cura di Simona Lovati
Pubblicato il 18/10/2018 Aggiornato il 18/10/2018

Parola d’ordine: gratifichiamo il palato. Anche fuori pasto. I consigli dello specialista in nutrizione per evitare di sedersi a tavola affamati e nervosi

spezzafame

Tra un pasto e l’altro sentiamo il desiderio di gratificare un po’ il palato? Ma soprattutto, lo possiamo fare senza appesantire il girovita? La risposta è sì,  se usiamo gusto e con buon senso. La fame va sedata, non bisogna andare contro le necessità del nostro organismo. Altrimenti si rischia di arrivare a tavola con maggiore appetito e molta rabbia in corpo. Parola del professor Pietro Antonio Migliaccio, medico nutrizionista, con base a Roma e presidente emerito della Società Italiana di Scienza dell’Alimentazione (S.I.S.A.).

Lo snack giusto aiuta a mangiare con moderazione senza penalizzare il gusto e rovinare la linea

Per uno stile di vita migliore

Il concetto chiave è che la dieta non deve essere sinonimo di punizione, ma di soddisfazione in quanto si sta imparando a mangiare in modo più sano ed equilibrato. Se si segue un regime fatto di privazioni, al termine del percorso dimagrante si riprende il peso perso con gli interessi.

Lo spuntino smart

Partendo dal presupposto che tutto è concesso (ma con cautela), dobbiamo tenere a mente che se si eccede un po’ con la merenda o il break di metà mattina, si dovrà ridurre poi l’apporto calorico a pranzo o cena. Ecco qualche esempio di spuntini spezza-fame:

  • 20-25 grammi di biscotti secchi,
  • Un piccolo gelato alla frutta
  • Un po’ di pane con 20 grammi di formaggio
  • Uno yogurt parzialmente scremato che apporta calcio in associazione a un frutto di stagione
  • 20 grammi di frutta secca (noci o mandorle)
  • Verdura cruda.

Come bevanda acqua naturale, tisane o tè verde ricco di antiossidanti

Ma la frutta…

Prestiamo attenzione però al consumo di frutta, che contiene carboidrati facilmente assimilabili quali glucosio e fruttosio. Per questo motivo, è concesso un solo frutto come snack.

L'esperto consiglia

Ad oggi, il 50 % della popolazione mondiale è obesa o in sovrappeso. Le ragioni sono diverse, tra queste, le comodità che ci semplificano la vita, ma ci fanno muovere di meno, e i dispositivi che ci permettono di adeguarci alle condizioni atmosferiche, come climatizzatori e riscaldamento. Due fattori che riducono il nostro dispendio energetico e ci dovrebbero spingere a cambiare le nostre abitudini alimentari riducendo le calorie nel piatto.