23/12/2019

Paura di ingrassare? Piccole regole salva linea

Alberta Mascherpa Pubblicato il 23/12/2019 Aggiornato il 24/12/2019

Seguire per qualche giorno un menù leggero evita che l’ago della bilancia, tra brindisi, aperitivi e cene, salga pericolosamente

dieta feste

Il menù delle feste? Ipercalorico, neanche a dirlo. Ecco allora che scatta l’ansia: un italiano su tre teme pranzi e cene del Natale, il 35% li vive con ansia, il 29% con forti sensi di colpa. Del resto è provato che il rischio di ingrassare con le tante golosità natalizie è in agguato.

E la colpa non è solo di pranzi e cenoni ma anche dell’abitudine di mangiucchiare di continuo tutto che si riceve in regalo e della mancanza di attività fisica che di solito caratterizza il periodo.

Il consiglio è allora quello di mantenersi leggere con scelte ipocaloriche ma equilibrate da adottare nei giorni tra Santo Stefano e San Silvestro… e anche dopo.

Leggerezza senza troppe rinunce

Si tratta di una dieta base di 1100 calorie che prevede cinque pasti quotidiani (perché è importante non arrivare a tavola affamati rischiando di mangiare più di quello che si dovrebbe) e lascia una cena libera da utilizzare con intelligenza puntando sulla qualità e non sulla quantità. Sul fronte dei carboidrati la dieta consente in una settimana mezza rosetta da 40 grammi o in alternativa un pacchetto di cracker da 25 grammi. Il professor Pietro Antonio Migliaccio, presidente SISA (Società italiana di scienze dell’alimentazione) specifica inoltre che il regime alimentare può essere seguito solo da persone sane e senza nessun particolare problema di salute.

Colazione

Si può scegliere tra un bicchiere di latte parzialmente scremato, caffè a piacere con due fette biscottate (o una fetta con un cucchiaino di marmellata o 4 biscotti secchi), oppure un tè con un cucchiaino di miele.

Spuntino

A metà mattina è ideale prediligere frutta fresca come un kiwi, una mela o un’arancia oppure un cappuccino con un cucchiaino di miele (o in alternativa una spremuta d’arancia). A metà pomeriggio, si può scegliere, secondo il gusto personale tra un pacchetto di crackers da 25 g, uno yogurt magro da 125 g, una barretta di cereali di 20 g, della frutta secca o un tè con biscotti.

Pranzo e cena

Nelle due settimane è concesso un secondo piatto con contorno: uova, legumi, formaggi una volta a settimana e pesce fresco o in conserva come tonno, sardine, sgombro, acciughe e salmone. Non devono mai mancare le verdure crude o cotte, in quantità a piacere purché condite solo con un cucchiaino di olio extravergine di oliva.

Via libera nel fine settimana

Nel week end, invece, la cena del sabato sera è libera in quantità e condimento e la domenica a pranzo ci si può concedere un bel piatto di pasta (non pesato) condito a piacere.