Melone, il frutto dell’estate
Dolce ma leggerissimo, ricco di acqua, perfetto per un’abbronzatura al top, si può gustare in ogni momento, senza buttare nulla
Il 90% di acqua fa del melone uno dei frutti più dissetanti e rinfrescanti dell’estate, da mangiare a colazione e a pasto, ma anche come rompi digiuno in ogni momento della giornata, in tutta tranquillità.
Povero di zuccheri e di calorie non fa alzare l’ago della bilancia e per di più con la sua ricchezza in potassio aiuta a drenare liquidi e scorie e a tenere sotto controllo la cellulite.
Tintarella super
Senza dimenticare che il melone contiene buone percentuali di betacarotene che aiutano a mantenere una tintarella intensa. In più fornisce vitamina C che contribuisce a contrastare i radicali liberi prodotti dal sole e stimola la produzione di elastina e collagene per mantenere compatta la pelle e di vitamina B9 che stimola il rinnovamento cellulare dando energia ai tessuti e a tutto il corpo.
A colpo sicuro
L’apparenza inganna: quello che conta al momento dell’acquisto è che il melone sia sodo, pesante e profumato.
Se non è del tutto maturo lo si può lasciare per un paio di giorni a temperatura ambiente mentre se è pronto da mangiare meglio conservarlo in frigorifero in un sacchetto di plastica.
Volendo lo si può anche tagliare a cubetti e congelarlo, pronto per essere gustato anche quando la stagione è finita.
A tavola e in cucina
Oltre che come frutto, il melone è ottimo a pasto in abbinamento con il prosciutto crudo, la bresaola e i formaggi salati come la feta ma anche con la mozzarella.
Nelle insalate si sposa bene con il cetriolo, la lattuga e i pomodori ciliegini mentre grigliato leggermente o passato in padella è un ottimo e leggero accompagnamento per il pesce o la carne alla griglia.
Perfetto nelle macedonie, è adatto alla preparazione di spiedini di frutta e di sorbetti rinfrescanti da profumare con la menta.
Non si butta nulla
La buccia del melone? Se si tratta di un prodotto bio, basta lavarla bene e farla asciugare all’aria, poi lasciarla in infusione per dieci minuti in acqua calda: si può dolcificare volendo con un po’ di miele, aggiungere delle foglie di menta e raffreddare il tutto per ottenere una bevanda fresca e dissetante.
Anche i semi non si buttano: si sciacquano sotto l’acqua per privarli dei filamenti e separali bene si fanno asciugare all’aria (oppure si passano un attimo in forno a 100°) e poi si riscaldano in padella insaporendoli con un po’ di olio, sale e paprika per uno snack saporito e croccante.
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