La verza, come tutti gli ortaggi della famiglia delle crucifere, rafforza le difese ed è un potente antiage. Il succo, con la sua concentrazione di principi attivi, diventa un "cibo medicina"
Provengono dalla tradizione erboristica tedesca e sono sempre più utilizzati: i succhi di verdura sono un concentrato di sali minerali e vitamine e sono un rapido ed efficace metodo per curare e proteggere la salute. Molto apprezzato è il succo di verza, dal sapore intenso ma gradevole, perché protegge l’organismo dall’invecchiamento e dalle malattie degenerative, il sistema nervoso e quello cardiocircolatorio dai danni dello stress, dell’inquinamento e della cattiva alimentazione.
Il succo di verza può definirsi una medicina naturale, considerato che ha alle spalle ormai decenni di ricerche scientifiche che hanno interessato tutti i componenti della famiglia delle crucifere.
Tra i più potenti antiage naturali
La capacità di fare da scudo alle malattie è dovuta alla ricchezza di antiossidanti di pregiata qualità e di rapido assorbimento, che tramite il succo, depurato dalle fibre, vengono assorbiti bene e velocemente. Il succo di verza contiene in particolare sulforafano, una sostanza che, come confermano gli studi dei ricercatori dell’università britannica di Warwick riduce del 73% i radicali liberi a contenuto di ossigeno, i cosiddetti “Ros” (Reacting Oxygen Species) e attiva una proteina, la Nrf2, capace di proteggere le arterie dalla formazione di placche e di fluidificare il sangue. Fitoestrogeni e potassio, ne rendono ancora più salutare il consumo.
Quanto e per chi
Il succo di verza è raccomandato a tutti, proprio per la sua funzione protettiva. Si trova nei negozi di alimentazione naturale e nelle erboristerie. La dose consigliata è di un bicchiere durante il giorno, lontano dai pasti, con cicli di un mese e uno di stop.