Pranzo: sì al piatto unico

Verdura, cereali, proteine magre e appena possibile un po’ di frutta. È questo l’identikit del “piatto unico bilanciato” che negli Usa è diventato il simbolo della corretta alimentazione. Ideato dagli esperti di Harvard School of Public Health e sostenuto dalla ormai ex-first lady Michelle Obama che ne ha fatto l’icona del suo impegno alimentare con la campagna ChooseMyPlate “cliccata” da oltre 50 milioni di americani, il piatto unico è sicuramente la scelta vincente per il pasto di mezzogiorno ma può essere anche una buona abitudine da adottare per la sera.

Un mix bilanciato

Ma come comporlo? Il Piatto Unico Bilanciato, come è stato definito ad Harvard, prevede che sia composto per metà da vegetali e appena possibile anche da frutta, per un quarto da cereali integrali e per un quarto da proteine magre provenienti da carni bianche, pesce, uova e latticini. Il tutto condito con pochi grassi sani come l’olio extravergine d’oliva, una minima percentuale di sale, erbe e spezie a volontà per dare sapore senza aggiungere calorie. Perché il piatto unico funziona è semplice, come spiega la dottoressa Marta Pareschi, nutrizionista di riferimento della startup Foorban, il primo ristorante “digitale” che controlla tutto il processo, dalla produzione alla consegna del cibo e che ha inserito nel suo menù piatti unici equilibrati da consegnare a domicilio. “La corretta associazione tra proteine, carboidrati e fibre stimola il senso di sazietà, evita picchi di insulina e aiuta ad avere energia e lucidità mentale a lungo termine”.

Ideale a pranzo

Il piatto unico è ideale a mezzogiorno per lavorare serenamente il pomeriggio e arrivare a sera senza la fame esasperata che spinge a lanciarsi su stuzzichini di vario genere, ricchi di grassi, sale, calorie e decisamente poco propizi per la salute e la linea. Qualche idea per un piatto unico equilibrato e leggero? Si va dal pollo al curry con riso basmati e verdure fresche all’insalata di pasta integrale con salmone, mela verde e sedano senza dimenticare una “nostrana” pizza con pasta integrale e verdure oppure una minestra di farro con zucca e prosciutto crudo magro. Basta liberare la fantasia poi e il gioco è fatto.