Orzo, farro e quinoa: gli altri cereali piacciono sempre di più
Sono ricchi di vitamine, sali minerali e forniscono anche proteine. Si digeriscono in fretta e saziano a lungo. In più sono molto versatili e permettono di realizzare dalle zuppe ai tortini, dalle insalate ai ripieni
C’era una volta il grano. Oggi invece ci sono farro, orzo e quinoa. Negli ultimi anni il consumo di cereali diversi dal frumento è quadruplicato. Il motivo di questo boom? La ricchezza nutrizionale di questi prodotti, nonché la possibilità di variare i menù ogni giorno, aggiungendo un tocco esotico ai piatti.
Farro: perfetto per zuppe e minestre
Il farro piace per il basso contenuto di grassi (1,5%) e l’apporto proteico maggiore del grano, pari all’11-15%. Per non parlare del mix di fibre, vitamine del gruppo B, fosforo, ferro, potassio, magnesio.
È uno dei pochi cereali a contenere l’amminoacido essenziale metionina ed è un vero toccasana per stomaco e intestino, perché dotato di proprietà digestive e blandamente lassative, ideali per chi soffre di problemi gastrointestinali e stipsi.
Si sposa bene con zuppe e minestre, dove esalta il sapore di patate, fagioli, lenticchie e ceci. La farina può essere usata per preparare prodotti da forno leggeri e salutari, come pane, pizza, cracker e biscotti.
Orzo: ideale per primi piatti e tortini
L’orzo è uno dei cereali più completi dal punto di vista nutrizionale: ha il 70% di carboidrati, il 10% di proteine e solo l’1,5% di grassi. Buono l’apporto di fibre, interessante quello di sali minerali e vitamine (più o meno gli stessi del farro, con cui condivide le proprietà benefiche per il tratto digerente). Ideale per primi piatti, al posto del riso, per tortini alle verdure, nelle zuppe, per panare o rivestire ingredienti da tostare in padella o gratinare in forno.
Quinoa: per chi è intollerante al glutine
Anche la quinoa, proveniente dal Sudamerica, è ricchissima di proteine e sali minerali ed estremamente digeribile grazie all’elevato contenuto di fibre. È un ricostituente proteico ideale per chi necessita di energie di pronto utilizzo, come bambini, sportivi e convalescenti. Siete a dieta? Niente paura. Le calorie sono accettabili (un etto ne contiene circa 350, più o meno come il farro e l’orzo) e i grassi sono prevalentemente insaturi. Si può gustare al naturale, facendo bollire una manciata di grani in acqua bollente, da condire con olio extravergine d’oliva, o utilizzarla per accompagnare piatti freddi o caldi. Può sostituire la pastina nel minestrone di verdure o il riso nelle insalate fredde oppure arricchire il ripieno di zucchine e pomodori gratin. A differenza di orzo e farro, la farina è adatta anche ai celiaci e a chi è sensibile al glutine.
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