Olio d’oliva: sano e antietà

Redazione Pubblicato il 22/08/2015 Aggiornato il 22/08/2015

È il fiore all’occhiello della dieta mediterranea. Buono, sano, leggero, fa bene alla salute e non incide sulla linea, se consumato con moderazione

olio

L’olio d’oliva? Gli italiani ne vanno pazzi. Secondo la Coldiretti, ogni anno ne consumano ben 14 chili a testa. Naturale al 100% (l’oliva è uno dei pochi frutti che consentono di ottenere un olio con la sola spremitura, senza interventi chimici), se consumato nelle quantità corrette, aiuta a mantenersi in linea, contrasta l’osteoporosi, protegge il cuore, fa bella la pelle, contribuisce a tenere lontane alcune malattie. Uno studio francese condotto a Bordeaux sostiene anche che un consumo regolare protegge dal rischio di ictus.

Antinfiammatorio e antinvecchiamento

Merito soprattutto degli antiossidanti, sostanze naturali che contrastano i processi che contribuiscono all’invecchiamento cellulare. In particolare l’idrossitirosolo, una molecola presente nell’acqua di spremitura delle olive, è dotato di una potente azione antinfiammatoria, utile per proteggere le ossa, il cuore e la pelle da un invecchiamento precoce.
Secondo l’Fda, l’ente americano di controllo su farmaci e alimenti, un consumo abituale di extravergine può ridurre il rischio di malattie coronariche. I polifenoli contenuti nell’“oro liquido” infatti mantengono l’elasticità delle arterie e riducono la pressione del sangue.

Calorie sottocontrollo

Come gli altri oli vegetali, quello d’oliva ne apporta circa 9 per grammo, ma a differenza dei “colleghi”, è composto principalmente da grassi monoinsaturi (soprattutto acido oleico), che contribuiscono in maniera inferiore, rispetto agli oli di semi, alla riduzione del colesterolo LDL, quello “cattivo”, ma hanno un effetto migliore sul colesterolo “buono”, l’HDL.

Alleato perfetto: per cucinare, friggere… e condire

Ciò che lo differenzia dagli altri oli, inoltre, è la migliore resistenza alle alte temperature, grazie all’elevato punto di fumo (tra i 160 e i 210 gradi) e alla ricchezza di antiossidanti. Perfetto per la frittura, potete impiegarlo anche per preparazioni che richiedono temperature inferiori, per esempio per ripassare le verdure in padella o preparare un soffritto. Consumato a temperatura ambiente (crudo) esalta il sapore naturale sia dei piatti freddi che sottoposti a cottura.