Oil pulling per un detox profondo

Si chiama oil pulling ed è una pratica tradizionale indiana utilizzata dalla medicina ayurvedica per l’igiene della bocca e di riflesso per purificare l’organismo intero.

In contatto con i denti, le gengive, la lingua, il palato e altri parti della bocca l’olio “cattura” tutte le sostanze tossiche presenti che poi vengono eliminate con l’olio stesso.

Il momento giusto

Importante è fare l’oil pulling il mattino appena svegli dal momento che è di notte che i batteri normalmente presenti nel cavo orale producono numerose tossine che poi si finisce per ingerire. Dopo aver pulito la lingua con l’apposito raschietto oppure con un cucchiaio di acciaio si procede allo sciacquo che può essere fatto con un olio vegetale a scelta. Quello che conta è sciacquare la bocca con l’olio per circa dieci minuti ma non più di quindici altrimenti le tossine tornano ad essere assorbite. Dopo aver sputato l’olio si sciacqua la bocca con acqua tiepida.

Vantaggi per la bocca

Dedicarsi tutte le mattine all’oil pulling è una buona abitudine innanzitutto per mantenere in salute tutto il cavo orale che, ripulito dalle tossine, è meno soggetto a infiammazioni. Anche i denti risultano più bianchi e l’alito più fresco.

E per tutto il corpo

Avere un minor quantitativo di tossine che circolano nel corpo è positivo per tutto l’organismo: migliorano le condizioni delle articolazioni, dei vasi sanguigni e degli organi interni, in particolare del fegato. Anche la bellezza ne beneficia: eliminando le scorie si tiene sotto controllo la cellulite e si dà luce e vitalità alla pelle.

Che olio scegliere

Importante è scegliere oli spremuti a freddo. Quello di cocco è il migliore dal punto di vista del gusto e aiuta a rinforzare le difese naturali mentre quello di sesamo, ricco di minerali è particolarmente efficace nel prevenire l’osteoporosi. Funziona bene anche un buon olio di oliva che risulta però piuttosto carico nel sapore: si possono anche alternare i vari oli per capire quale è più gradevole al palato.